“La Sonnambula” di Bellini al Teatro di Verzura al Castello di Spessa
Tra le proposte in calendario nella sedicesima edizione del Piccolo Opera Festival, spicca l’attesissimo doppio appuntamento con “La Sonnambula”, pagina operistica tra le più belle di Vincenzo Bellini, che andrà in scena il 4 e 6 luglio, alle 20.30, nel contesto sognante e ricco di fascino del Teatro di Verzura del Castello di Spessa (Capriva del Friuli, GO). Le giovani registe Marialuisa Bafunno e Vanessa Codutti – versatili artiste che insieme hanno partecipato all’European Opera Prize con un’inedita proposta per l’opera The Turn of the Screw aggiudicandosi il 4°premo alla finale tenutasi presso la Copenaghen Opera House – allestiscono sul palcoscenico naturale del Teatro di Verzura uno spettacolo sostenibile e a impatto zero, che si integra perfettamente con l’ambiente circostante, secondo il linguaggio della regia site-specific. Scene e costumi, a cura di Marina Conti, si sposano con il paesaggio bucolico e contribuiscono a donare incanto a un’opera delicata e gentile, che porta in scena la tenerezza dei sentimenti e l’amore sincero.
A dar voce e corpo ai personaggi de “La Sonnambula” un prestigioso cast transfrontaliero, che riunisce firme consolidate e giovani e accreditati artisti. Alla direzione la lusinghiera presenza di Marko Hribernik, direttore stabile della SNG Opera and Ballet Ljubljan e assistente professore presso l’Accademia di musica di Lubiana.
I tre ruoli principali sono ricoperti dai giovani e apprezzati solisti Nina Dominko (in Amina), Juan Antonio Sanabria (nel ruolo di Elvino) e Alessandro Abis (che veste i panni del Conte Rodolfo). Accanto a loro sono Kamilla Karginova (Lisa), Elif Canbazoglu (Teresa), Manuel Sedmak (Alessio), Daniel Spangher (Un notaro).
Ad accompagnarli è la GO! Borderless Orchestra & Choir, una compagine transfrontaliera di strumentisti, nata dalla collaborazione tra Kulturni center Lojze Bratuž, Centro sloveno per l’educazione musicale Emil Komel, Glasbeno društvo NOVA, Glasbena šola Nova Gorica e Piccolo Opera Festival, e affiancata per l’occasione dall’omonimo Coro, diretto da Elia Macrì.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Nuovo Teatro Comunale di Gradisca.
“La sonnambula” – doveroso omaggio che il Festival ha scelto di dedicare a Maria Callas, che del capolavoro belliniano è stata ineguagliabile interprete – è un’opera che celebra la tenerezza dei sentimenti, l’amore sincero, il contesto bucolico: la sua anima spontanea è quanto di più vicino al messaggio che il Piccolo Opera Festival vuol lasciare quest’anno al suo pubblico. Il risveglio nel nome della purezza, l’amore per la semplicità e per i piccoli gesti della vita quotidiana sono ciò di cui il mondo oggi ha più bisogno: e l’arte, la musica, il teatro ne sono i più intensi messaggeri.