L’Associazione Culturale ARTeFUMETTO organizza a Monfalcone l’incontro “Abbiamo fatto anche cose buone”

 

Brutto tempo d’estate (1986)

L’associazione culturale ARTeFUMETTO di Monfalcone operò prevalentemente nel primo decennio degli anni Duemila per la diffusione del fumetto e dell’illustrazione d’autore nell’Isontino e in tutta la regione. Dopo le prime esperienze nella curatela di alcune mostre di successo, scelse di impegnarsi – cominciando a lavorare nel 2004 – in una importante sfida: realizzare una grande mostra dedicata al fumettista Andrea Pazienza, scomparso nel 1988, esponente della controcultura fumettistica nazionale a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta e vero mito generazionale.

La mostra, inaugurata nel 2005, fu in realtà solo il punto di arrivo di un percorso che, più o meno direttamente, vide ARTeFUMETTO mettere in gioco molti dei soggetti che in quel periodo promuovevano la cultura nel monfalconese, all’interno di quella che costituiva una complessa scena locale, che merita oggi, dopo diversi anni dal suo proporsi, di essere meglio inquadrata criticamente, valutata e forse rispecchiata nei lasciti e anche nelle occasioni perdute.

Disegno autografo pubblicato per la prima volta nel catalogo della mostra del 2005

L’incontro, inoltre, vuole dare voce ad alcuni dei soggetti che si relazionarono nel contesto della genesi della mostra, svelare gli aneddoti che hanno portato i curatori a confrontarsi con il gotha del fumetto nazionale e ricordare alcuni dei protagonisti di quella vicenda, scomparsi negli anni seguenti alla mostra, rendendo loro un giusto omaggio.
Partendo da questo “antefatto” venerdì 4 aprile alle ore 18 alla Libreria Ubik Rinascita di Monfalcone, ARTeFUMETTO restituisce, attraverso un dialogo partecipato, lo scenario culturale isontino dei primi anni Duemila attraverso gli spunti di Fabio Doria e Roberto Franco (curatori della mostra dedicata ad Andrea Pazienza nel 2005), Roberta Sodomaco (operatrice culturale), Luisa Vermiglio (attrice) e Marco Tonus (disegnatore).
In quel periodo il fumetto non godeva dell’autorevolezza mediatica che oggi lo vede equiparato alle altre arti figurative. Inoltre in quegli anni, mentre la città di Trieste e il pordenonese in particolare avevano già espresso da anni associazioni e autori in grado di definire una scena culturale specialistica locale, l’Isontino non aveva mai restituito ai molti appassionati occasioni importanti di approfondimento.

Nel tentativo di sopperire almeno in parte a questo vuoto, a partire dal 2002 è iniziata l’attività dell’Associazione culturale ARTeFUMETTO di Monfalcone. Nata dall’iniziativa dei tre soci fondatori, Fabio Doria, Roberto Franco e Mauro Paronitti, il sodalizio ha saputo far conoscere anche ai fruitori locali più digiuni in materia il lavoro dei principali autori nazionali e internazionali, attraverso incontri pubblici, allestimenti di disegni originali oppure sostenendo il lavoro di alcuni giovani autori attraverso lo strumento dell’autoproduzione.

Tutto ciò si inserisce in un contesto culturale che vedeva la nascita della Galleria Comunale d’Arte Contemporanea e del Centro Giovani di Monfalcone, della rinnovata biblioteca cittadina, delle sperimentazioni in ambito teatrale (il Festival Absolute Poetry, la rassegna Contrazioni) e musicale (‘900&Oltre). In questi nuovi o rinnovati luoghi della cultura si formano gruppi sperimentali impegnati sui temi dell’arte contemporanea locale, del teatro (l’esperienza del Laboratorio “Fare teatro”, guidato da Luisa Vermiglio) e del fumetto (il laboratorio autogestito del Centro Giovani).

La mostra dedicata ad Andrea Pazienza è dunque, in questo florido contesto culturale, un percorso di ricerca impegnativo e articolato che spinge il sodalizio a una lunga ricerca di contatti e di incontri con gli eredi dell’autore che si svolge tra Bologna, Lucca e Roma e che dà vita all’allestimento memorabile, presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, dal titolo “Andrea Pazienza. Segni e memorie per una Rockstar”.
In mostra disegni originali di Pazienza, documenti a stampa e video d’epoca, manifesti, oltre che una lunga sequenza di omaggi disegnati dai maggiori autori nazionali in dedica a PAZ. Il tutto raccolto in un catalogo, ancora oggi apprezzato e in circolo tra i collezionisti di fumetti.