Lavoro: Conficoni-Pozzo (Pd), bene carta Lorenzo, servono più controlli
«La Carta di Lorenzo è un utile e valido strumento che ha il pregio di rilanciare il tema della sicurezza sul lavoro e in questo senso è positivo che a sottoscriverla sia anche Confindustria. Nell’impegno generale nel raggiungere i suoi obiettivi, da parte delle istituzioni è necessaria ancora più convinzione, a partire dall’implementazione dei controlli, ossia più ispettori del lavoro per fermare gli incidenti». Lo affermano i consiglieri regionali Nicola Conficoni e Massimiliano Pozzo (Pd) commentando la notizia che la Carta di Lorenzo, il manifesto alla memoria di Lorenzo Parelli, lo studente del IV anno dell’Istituto professionale Bearzi di Udine, morto nel 2022 per un incidente l’ultimo giorno del periodo di alternanza scuola-lavoro, sarà sottoscritta dal presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dai genitori del giovane, Elena e Dino Parelli, in apertura del prossimo consiglio generale di Confindustria, in programma il 24 ottobre a Roma.
In occasione dell’approvazione dell’assestamento bis, Conficoni e Pozzo hanno presentato un ordine del giorno, accolto dalla Giunta regionale, proprio per impegnare la Regione a sensibilizzare il Governo sul potenziamento degli organici nelle diverse sedi sul nostro territorio dell’Ispettorato nazionale del lavoro (Inps). «In Friuli Venezia Giulia non solo il numero complessivo di incidenti denunciati lo scorso anno è calato meno della media nazionale, ma quelli mortali sono più che raddoppiati rispetto al 2022, con le vittime aumentate da 10 a 22. Questo dato negativo deve spingerci a fare di più per contrastare una piaga da debellare non solo attraverso la diffusione della cultura della sicurezza, ma anche mediante l’esecuzione di adeguati controlli sul rispetto delle regole. E proprio perché gli ispettorati del lavoro soffrono una grave carenza di personale – concludono – è necessario agire con azioni concrete».