Lavoro. Pozzo (Pd): urgente tavolo per creare legge anti caporalato
“La piaga del caporalato che si insinua nelle crepe dei reclutamenti di manodopera, in particolare nel comparto agricolo, investe in maniera preoccupante anche il Friuli Venezia Giulia, come ha denunciato al Consiglio regionale il presidente dell’Osservatorio regionale antimafia. La politica non può ignorare questa situazione ed è anzi necessario che si attivi urgentemente un tavolo dal quale creare una legge che miri a contrastare il caporalato”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Pd), a margine della risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla Giunta Fedriga quali azioni intenda porre in essere la Regione per contrastare il fenomeno del caporalato. “In Fvg esistono sacche di illegalità con persone impiegate irregolarmente e che subiscono condizioni di lavoro e di vita degradanti. Difronte a queste situazioni – aggiunge Pozzo – l’Osservatorio antimafia ha dichiarato che per il 2023 intende concentrare la propria attenzione sul fenomeno del caporalato, invitando la Regione a fare una proposta di legge che ne favorisca il deciso contrasto e la prevenzione. Proprio a fronte di questo appello abbiamo chiesto alla Giunta, attraverso l’interrogazione, di attivarsi in forza della competenza concorrente sulla tutela e sicurezza del lavoro e nella gestione dei centri per l’impiego”. “È dunque necessario un confronto permanente con sindacati, categorie economiche, e organi competenti alla vigilanza e ai controlli. Serve – continua il dem – un monitoraggio del mercato del lavoro agricolo e in particolare dell’andamento dei contratti stagionali e la promozione di modalità anche sperimentali di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Siamo disponibili a portare il nostro contributo per una proposta legislativa su questo, ma è necessario un segnale da parte di chi governa”.