Le nuove generazioni, secondo Eurobarometro, voteranno in larga maggioranza alle prossime Europee
Sui dati diffusi oggi da Eurobarometro alla vigilia delle elezioni europee sarebbe da metterci la firma. Secondo l’indagine di sui giovani e la democrazia emergerebbe che le nuove generazioni vanno in controtendenza rispetto al trend complessivo di disaffezione al voto. Dallo studio emerge che il 64% dei giovani (il 67% di quelli italiani) dichiara di avere intenzione di votare. Tuttavia, mentre il 38% ritiene che votare sia l’azione più efficace per far sentire la propria voce, circa il 19% dichiara di non essere interessato alla politica e il 13% di non essere interessato a votare.
Dall’indagine è emerso che molti giovani sono attivi e impegnati: il 64% ha infatti dichiarato di aver partecipato alle attività di una o più organizzazioni negli ultimi 12 mesi e il 48% ha dichiarato di aver agito per cambiare la società firmando una petizione, partecipando a una manifestazione o scrivendo a un esponente politico. Infine, dall’indagine è emerso che i giovani continuano ad avere una visione europea e forse questo è il dato più confortante. Oltre il 43% ha partecipato a un’attività in un altro paese dell’UE mentre quasi la metà dei giovani intervistati (il 49%) dichiara di essere a conoscenza delle opportunità di finanziamento offerte da Erasmus+, il programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Quasi due terzi (il 67%) dei giovani ritengono che l’UE influisca, almeno in parte, sulla loro vita quotidiana, mentre il 26% afferma il contrario e il 7% dichiara di non saperlo. Insomma speriamo sia davvero così invertendo quella tendenza alla narrazione di giovani disimpegnati amanti del divano e astrusi dalla realtà e amanti dell’effimero. Per anni è stato questo il disegno che veniva proposto dalla politica che come spesso accade è lontana dalla realtà come del resto dimostrato in questi giorni dall’impegno di gruppi sempre più consistenti di ragazzi e ragazze, universitari, ma anche semplici studenti delle scuole superiori, che si stanno impegnando in favore della pace e in difesa dei diritti violati. Ora al di là di alcune evidenti sbavature nelle proteste è l’impegno sociale e quindi anche politico che sembra rinnovarsi, questo non può che essere un positivo segnale di vitalità.
L’Eurobarometro uno strumento che attarvberso una serie di sondaggi di opinione pubblica condotti regolarmente per conto della Commissione europea a partire dal 1973 fotografa diversi aspetti della realtà europea. Questi sondaggi affrontano una vasta gamma di questioni di attualità relativi all’Unione europea all’interno di tutti i suoi stati membri. I risultati dell’Eurobarometro sono stati pubblicati dalla direzione generale della comunicazione della Commissione Europea. Il suo database è uno dei più grandi al mondo.