Le proposte di Alleanza Verdi e Sinistra alla Legge di Bilancio 2024. Proposte per una Regione green e per la sostenibilità socio-sanitaria
“Ci apprestiamo alla tornata di lavori consiliari che produrranno la manovra finanziaria regionale di fine anno. Una manovra nuovamente imponente, che consente a questa Amministrazione di utilizzare ingenti risorse pubbliche, ovvero di tutti, per consolidare il proprio governo. Dubito che serva anche a conquistare nuovo consenso nell’elettorato, perché ci vuol poco a capire che le criticità quotidiane della popolazione non si risolvono con le erogazioni di bonus se prima non si interviene sui sistemi economici e sociali in cui si producono.”
L’ha dichiarato la consigliera regionale Serena Pellegrino, esponente di Alleanza Verdi Sinistra e vice presidente della IV Commissione, durante l’odierna conferenza stampa per l’illustrazione delle iniziative che saranno sviluppate durante i lavori consiliari per il varo della legge di stabilità 2025, il Bilancio di previsione per gli anni 2025-2027 e la Collegata 2025-2027.
“Siamo all’opera – ha spiegato Pellegrino – con un cospicuo pacchetto di nostri emendamenti alle norme scritte dalla Giunta regionale, con lo scopo di introdurre strumenti che aprano, nella monolitica visione neoliberista che traspare negli articolati e nelle innumerevoli promesse a cui crediamo ben poco, alcune indispensabili prospettive di intervento che appartengono ad Alleanza Verdi e Sinistra in termini politici e strategici.
In Consiglio discuteremo di risorse, ma dietro ogni euro ci stanno questioni enormi, e noi vogliamo sia sempre ben chiaro che, affrontando tematiche specifiche, stiamo interferendo con il diritto alla salute, le politiche sociali, l’urgenza della sostenibilità ecologica e sociale dell’economia e dello sviluppo, la salvaguardia dell’ambiente naturale.”
“A proposito della carenza di medici di base, un tormento che affligge migliaia di persone, che vivono in città o in una valle montana, AVS chiederà di finanziare misure per l’individuazione di sedi da mettere a disposizione dei medici nelle zone in cui risultano posizioni non coperte, definendo soluzioni per il mantenimento di un presidio sanitario nei territori più disagiati.
Inoltre va preso atto del generale invecchiamento della popolazione e va assicurato che anche i più anziani vivano bene: oltre all’assistenza primaria, chiediamo ulteriori e specifiche strategie di prevenzione sanitaria gratuita ed inoltre l’apertura dei CSM 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Continuiamo ad insistere sul fatto che la presenza sul territorio dei Consultori familiari è insufficiente, va assicurata con riferimento a bacini di utenza di 20.000 abitanti in area urbana di 10-15.000 abitanti in zona rurale, chiedendo di allocare 5 milioni di euro per potenziare la rete esistente: preciso che le rilevantissime disponibilità di bilancio consentono senza problemi di perseguire questi obiettivi. Quindi, come nel caso dei consultori, non voler dar seguito alla previsione degli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale è una gravissima scelta politica da sottoporre, tanto quella della carenza dei medici di base, al giudizio dei cittadini. Altrettanto vale per tutte le volte in cui il diritto alla salute e al benessere psico- fisico è svilito o negato dalle pubbliche amministrazioni.”
Pellegrino ha illustrato anche gli obiettivi in materia ambientale: “Sull’ambiente presenteremo emendamenti che riguardano sia fronti aperti, in particolare Tagliamento e Isonzo, sia sul merito di molte disposizioni normative: spiace usare parole dal sapore bellico, ma ormai di tratta davvero di battaglie e barricate per salvare beni comuni e patrimonio naturale, come ben sa la moltitudine di persone che concentrano la loro cittadinanza attiva nella difesa ambientale contro interessi economici, abusi, scarsissima trasparenza e moltissima incoerenza tra il dire e il fare un po’ ovunque in Regione. Con intenti propositivi interverremo per delineare utili strategie per la rigenerazione urbana, per la mobilità lenta, per la gestione del verde pubblico nei Comuni affinché ci si attrezzi adeguatamente per affrontare e mitigare la pressione del cambiamento climatico. Nella consapevolezza che ambiente e turismo hanno una stretta relazione, chiederemo in aula che lo sviluppo del turismo nelle nostre montagne e vallate sia rispettoso dei contesti, sostenibile per l’ambiente e armonioso rispetto le esigenze delle comunità locali. Una proposta emendativa, in linea con il turismo lento, riguarda l’inserimento nella norma regionale vigente del settore turistico di una nuova forma di ospitalità ovvero quella degli ‘alloggi del pellegrino’ situate lungo i cammini riconosciuti nella nostra regione, per poter accogliere in forma gratuita, ovvero con una offerta, coloro che percorrono la nostra regione. Importante risalto va riconosciuto anche alle varie realtà culturali che afferiscono al mondo dei cori, delle bande e del folklore, che ora a promuovere cultura, fanno un grande servizio sociale e favoriscono le aggregazioni con musicisti professionisti generando lavoro.”
Conclude Pellegrino: “Infine, ma certamente non ultimo per il valore che gli attribuiamo, un emendamento di AVS riguarda un tema importantissimo: la concessione ai Comuni della Regione di un contributo a copertura delle spese di programmazione e organizzazione di eventi culturali per la celebrazione nel 2025 dell’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazifascista. Sottolineo che sarebbe importantissimo se tra le manifestazioni di GO25 sul territorio, estese in tutta la Regione ben oltre Nova Gorica e Gorizia, la celebrazione della Liberazione fosse collegata agli eventi gemelli che si svolgono in Slovenia. Così che insieme, da queste terre italiane e slovene protagoniste di tragici eventi, si ricordi all’ Europa intera perché, come e con quanti enormi sacrifici oggi siamo popoli liberi.”