Libia: sequestrato peschereccio italiano, verrà portato in un porto “sicuro”
Se non ci fosse in gioco la vita di alcuni pescatori ci sarebbe davvero da ironizzare, il peschereccio italiano ‘Tramontana’ è stato infatti sequestrato da una motovedetta libica nel golfo della Sirte. Probabilmente da una di quelle motovedette che abbiamo regalato ai veri trafficanti di uomini, quelli travestiti da operatori della sicurezza che abbiamo anche addestrato. La notizia è stata annunciata con una nota della Farnesina. Nel testo si sottolinea che il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi ha dato “istruzioni all’ambasciatore d’Italia, Giuseppe Buccino, di adoperarsi prontamente con la massima efficacia al fine del corretto trattamento e di un rapido rilascio dei membri dell’equipaggio e dell’imbarcazione, costretta a dirigersi verso il porto di Misurata”. “La Farnesina precisa che non sono ancora chiare le ragioni del sequestro, verosimilmente legate ad attività di pesca, in acque peraltro definite ad “alto rischio” e dunque sconsigliate da parte del Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti e delle Infrastrutture”. Insomma per portarci i migranti la Libia è sicura per pescarci no…
Del resto come da protocolli adeguati ai desiderata del ministro degli interni premier ombra Matteo salini, nessuna nave militare italiana incrocia in quell’area nel timore che possano incappare in qualche barcone o gommone di migranti in difficoltà perchè il principio è “occhio che non vede cuore che non duole”. E poi semplicemente avvistare gommoni rovinerebbe le statistiche tanto care al ministro la cui teoria è meno possibilità di salvarli meno partenze. In realtà meno possibilità di salvarli vuol dire più annegati, o in questo caso pescatori italiani sequestrati. Ma che volete che sia, si tratta di accidenti collaterali inevitabili e poi tutto sommato è anche colpa loro, cosa ci facevano in quelle acque? Non è che invece che motopesca si tratta di nave di Ong mascherata e chissà chi c’è al comando…. la comandante Carola e da giorni che non si vede in giro.