L’impegno di “Alleanza Verdi Sinistra Possibile” in tutti i comuni in favore della comunità lgbtqia+
Alleanza Verdi Sinistra Possibile si sta impegnando per la comunità lgbtqia+ in tutti i comuni in cui ha una rappresentanza, il Comune di Udine ha infatti aderito alla rete READY, ha registrato la nascita del figlio di due mamme e sta mettendo in atto politiche inclusive per la comunità lgbtqia+. Così in una nota a firma Raffaella Barbieri, portavoce Possibile Udine, Alessia Facchin, portavoce Possibile Gorizia, Sebastiano Badin, segretario regionale Sinistra Italiana e Claudio Vicentini, co-portavoce Europa Verde – Verdi. Il contesto socio politico attuale, continuano i firmatari, dimostra un’inversione di rotta sui diritti civili, negli ultimi anni non si è fatto nulla per garantirne di nuovi e al contrario libertà considerate già raggiunte sono state messe in discussione attraverso subdoli ostacoli al loro esercizio. La comunità lgbtqia+ è continuamente marginalizzata e sotto attacco, basti pensare alla battaglia persecutoria del governo contro le famiglie omogenitoriali e contro le persone trans. Da ultimo il caso sollevato alle olimpiadi che ha delineato un quadro di transfobia ed ignoranza preoccupante come l’affondo della ministra Roccella contro i corpi di tutte quelle persone che non rientrano negli stereotipi del binarismo di genere. Nel nostro Paese si continua ad essere picchiati ed insultati per strada a causa del proprio orientamento sessuale o identità di genere senza che vi sia una legge ad hoc contro l’omolesbobitransfobia, le associazioni che si occupano di queste tematiche non vengono mai coinvolte nei tavoli di lavoro e manifestazioni come il Pride vengono stigmatizzate in attacchi sempre più violenti, l’ultimo di qualche giorno fa dalla sindaca di Monfalcone. Riteniamo fondamentale prendere una posizione netta a sostegno di FVG Pride attraverso la concessione del patrocinio.