L’Italia reintrodurrà controlli ai confini con la Slovenia. Il commento della segretaria regionale Pd Fvg
Il ministro dell’Interno sloveno Bostjan Poklukar è stato informato dal suo omologo italiano Matteo Piantedosi che l’Italia ha deciso di attuare controlli temporanei alle frontiere con la Slovenia a causa del cambiamento della situazione in Europa e nel Medio Oriente. Lo riporta l’agenzia di stampa slovena Sta. Obiettivo della misura, avrebbe spiegato Piantedosi a Poklukar, è la “prevenzione del terrorismo e della criminalità organizzata”, si legge in un comunicato del ministro dell’Interno sloveno. In realtà questa necessità non sembra essere la reale motivazione, più facile pensare che sia i desiderata leghisti ad aver determinato lo scelta. Non potendo fare il blocco navale ecco arrivare i nuovi muri. Inizia così la demolizione sovranista dell’Europa. In serata è arrivata una nota della segretaria del Pd Fvg Caterina Conti: “La reintroduzione dei controlli dei confini all’interno di Schengen deve essere una misura eccezionale, limitata nel tempo e di ultima istanza in caso di serie minacce, come chiesto dalla Commissione Ue. Eventi sanguinosi, minacce e allarmi possono richiedere di irrobustire misure di vigilanza, ma dal Viminale ci attendiamo forme di prevenzione non invasive, temporanee e correlate alla crisi mediorientale. La minaccia terroristica non sia un metodo surrettizio utilizzato dal Governo per tentare di far fronte a un fenomeno totalmente diverso quale la rotta balcanica. Anche perché non funzionerebbe”. Lo dichiara la segretaria regionale del Pd del Friuli Venezia Giulia, Caterina Conti, dopo l’annuncio che il Governo ha deciso di ripristinare i controlli ai confini con la Slovenia.