Lollobrigida: esportare la povertà per garantire buon cibo a tutti
“La sovranità alimentare è la strada da percorrere per assicurare la sicurezza alimentare nel mondo. Deve essere questo il principio da perseguire per garantire gli approvvigionamenti e la libertà di quei popoli che non devono più essere espulsi dalla propria terra a causa della fame”. Così il ministro della dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che si celebra oggi. “Ringrazio il presidente Mattarella per le chiare parole usate oggi, sottolineando come sia un “delitto trasformare cibo e acqua in strumenti di conflitto””, aggiunge il Ministro richiamando l’intervento del capo dello Stato alla Fao. “Il modello deve essere quello di garantire cibo a tutti, ma di qualità: la soluzione non può essere cibo standardizzato e omologato. Come già condiviso con i colleghi ministri dell’Agricoltura durante i G7, i G20 o gli incontri alla Fao, dobbiamo cooperare con i Paesi in difficoltà esportando le nostre conoscenze, capacità e tecnologie, puntando sull’innovazione”. Insomma Lollobrigida vuole esportare la povertà cosa che in realtà, come sappiamo, nei paesi da dove arrivano i migranti abbonda. Del resto cosa aspettarsi diversamente da chi qualche settimana fa spiegava chiaramente. “ Da noi spesso i poveri mangiano meglio dei ricchi, cercando dal produttore l’acquisto a basso costo spesso comprano qualità” ed è forse per questo, aggiungiamo noi, che le politiche del governo Meloni faranno impoverire sempre di più il paese aumentando la forbice fra ricchi e poveri. Lo fanno perchè vogliono bene ai poveri….. per non parlare del fatto che la ricetta della “sovranità alimentare” serve per garantire gli approvvigionamenti e la libertà di quei popoli che non devono più essere espulsi dalla propria terra a causa della fame. Insomma coltivate il deserto e nutritevi di datteri, ma per l’amor di Dio restate dove siete.
Pincopallo
La fortuna di essere poveri secondo Lollobrigida: “mangiano meno, ma in maniera sana”