‘Materia viva’, film su riciclo rifiuti elettrici ed elettronici

Sarà proiettato anche all’Università di Udine il docufilm “Materia Viva”, che affronta il rapporto tra l’uomo, la tecnologia e l’ambiente e spiega l’importanza del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). La proiezione si terrà mercoledì 11 dicembre, alle 16.30, nell’aula C10 del polo scientifico (via delle Scienze 206). Seguirà una fase di dibattito in cui interverrà anche il regista Marco Falorni. ll docufilm esplora l’importanza del riciclo dei rifiuti elettronici attraverso le testimonianze di esperti del settore e i racconti personali di noti personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, della musica e del cinema, tra i quali l’attrice premio Oscar, Susan Sarandon. L’iniziativa nasce su impulso di Legambiente che sta promuovendo il docufilm nelle principali università italiane.

I rifiuti elettrici ed elettronici e il riciclo

La nostra vita è fortemente legata ai dispositivi elettronici, ma la necessità o la moda di disporre di elettronica sempre nuova e aggiornata porta alla produzione sempre più elevata di rifiuti che non siamo in grado di gestire. Nel 2022, secondo il Global E-waste Monitor 2024, a livello mondiale sono stati prodotti 62 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, che riempirebbero 1,55 milioni di camion da 40 tonnellate. Abbastanza per formare una fila che circonda l’equatore. Di questi soltanto il 22 per cento è stato raccolto e viene riciclato correttamente.

«L’Università di Udine ha accolto con grande piacere l’invito per dare continuità alle sue iniziative sulla gestione dei rifiuti, e si è dimostrata virtuosa in questo senso, creando il progetto del Portale del riuso – spiegano i promotori del progetto Luca Cadez e Salvatore Amaduzzi –, che permette di aumentare la vita operativa dei dispositivi elettronici, rigenerarli e dargli una seconda vita affidandoli per esempio a scuole o associazioni che ne abbiano bisogno».

Inoltre, «è significativo ricordare anche la giornata ecologica dell’11 ottobre scorso, iniziativa promossa dai rappresentanti degli studenti, che hanno voluto dare un forte segnale di sensibilizzazione raccogliendo i rifiuti nei dintorni della sede del polo scientifico» aggiungono i rappresentanti degli studenti Davide Urli e Giacomo Livan.

Il docufilm, del 2023, è prodotto da Libero Produzioni ed Erion WEEE, il più importante consorzio in Italia per la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche.

«“Materia Viva” è stato voluto da Erion WEEE – spiega il direttore generale del consorzio, Giorgio Arienti – e ringraziamo l’Università di Udine e Legambiente per aver organizzato questa proiezione che cerca di colmare un gap di conoscenza molto alto: circa la metà degli italiani non sa né cosa siano i Raee né quali siano i servizi gratuiti a disposizione per conferire correttamente questi rifiuti. Il racconto di “Materia Viva” permette di capire lo stretto legame che esiste tra i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, l’economia circolare, l’approvvigionamento sicuro di risorse necessarie alla nostra economia e i cambiamenti climatici».