Medici “esterni” nei Pronto soccorsi di Udine, San Daniele, Latisana e Palmanova. Prosegue lo smantellamento del servizio sanitario pubblico

Saranno, per ora, cinque i medici esterni che presteranno il loro operato nei pronto soccorso di Udine, San Daniele Latisana e Palmanova per sopperire alla carenza strutturale di medici che, come è noto, è fenomeno reale ma per il cui contrasto nel tempo poco o nulla e stato fatto. Una scelta precisa con responsabilità politiche precise e non certo casuali. L’arrivo dei 5 professionisti è stat annunciata dal direttore sanitario dell’Asufc David Turello che ha spiegato che si tratta di affidamento “in appalto” di servizi di guardia nei pronto soccorso . Situazione come è noto delicatissima che necessita un lavoro di equipe che non si capisce come dei sanitari catapultati dall’esterno potranno svolgere. La misura sarebbe necessaria dice Asufc per garantire al personale interno all’azienda la predisposizione dei turni dei riposi e delle ferie. Nello specifico, due medici appartengono alle due società private che si sono aggiudicate l’appalto a Udine e uno per gli altri presidi. Il servizio dovrebbe partire dal 1 marzo a Udine e dal 4 marzo per gli altri ospedali.

Caustico il commento di Furio Honsell Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.che annuncia interrogazione: Dopo le ultime notizie circa una nuova esternalizzazione a società private relativamente a servizi forniti presso le strutture dei Pronto soccorso di Udine, San Daniele e Palmanova, noi come Open Sinistra FVG intendiamo presentare un’interrogazione all’Assessorato per conoscere – in modo approfondito quali attività verranno erogate da questa società e quali siano le motivazioni assunte dalla Direzione per il nuovo affidamento di appalto: dopo un test miseramente fallito di esternalizzazione a privati in merito a servizi di gestione di codici minori nel Pronto soccorso di Udine ci chiediamo con che spirito venga assunta questa nuova decisione.
Appare ormai molto ondivaga la gestione operativa degli Ospedali del Friuli Venezia Giulia: occorre provvedere al più presto con la definizione di un piano strategico per la diretta assunzione di rinforzi, medici e infermieri, nella Sanità pubblica e di prossimità. Basta con la privatizzazione dei nostri ospedali!”.