Mestieri della scena, il nuovo progetto del Teatro Club
Mondo del teatro, della scuola e dell’artigianato s’incontrano. Un modo per trasmettere ai giovani antichi saperi manuali per formare futuri professionisti del palcoscenico. È partito ufficialmente oggi, 3 novembre, con un primo appuntamento introduttivo al liceo scientifico “Copernico” di Udine, Mestieri della scena, il nuovo progetto messo a punto da Teatro Club Udine, insieme con Confartigianato ImpreseUdine e la preziosa collaborazione con l’Ente regionale teatrale del Friuli Venezia Giulia. Una vera e propria cordata che ha come obiettivo quello di offrire a giovani under 35 un percorso di esperienza e conoscenza artistica e tecnica, teorica e pratica, di quelle relazioni e quei procedimenti che compongono il complesso e affascinante meccanismo che porta alla produzione di uno spettacolo teatrale. Ad accogliere la cinquantina di giovani che si sono iscritti al percorso, la presidente del Teatro Club, Alessandra Pergolese, il responsabile artistico di Teatro Club dei progetti educativi, Francesco Accomando, la presidente zonale di Confartigianato Imprese Udine, Eva Seminara, il direttore dell’Ente regionale teatrale del Fvg, Renato Manzoni. A fare gli onori di casa la dirigente del Copernico, Marina Bosari. “Vogliamo puntare i riflettori – ha spiegato Pergolese – non solo su attori o registi, ma su tutti gli altri professionisti del mondo dello spettacolo teatrale così penalizzati negli ultimi anni dalle restrizioni dovute alla pandemia. L’intento è far conoscere ai giovani le professioni artigianali, ovvero tutto quel variegato e importante mondo che sale sul palcoscenico, ma dietro le quinte. Senza di loro – conclude – uno spettacolo non potrebbe andare in scena”. I mestieri della scena sono stati suddivisi in diversi ambiti, dalla scenografia alla scenotecnica e macchinistica, dai costumi e sartoria al trucco e parrucco, dal disegno luci alle musiche di scena o alla gestione del pubblico. Dopo i laboratori è prevista poi l’ideazione e la realizzazione di una scena dal “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. Ecco perché nell’incontro introduttivo, a parlare ai ragazzi del testo e dell’autore c’era anche Marisa Sestito, anglista, traduttrice, già professore ordinario di letteratura inglese all’Università di Udine.