Metaverso e suo utilizzo in campo industriale: evento promosso da IP4FVG e Area Science Park

L’intervento di Nicola Bosello, amministratore unico Ditedi

Oltre 70 i partecipanti all’incontro che si sono confrontati su tematiche specifiche nel corso di tre diversi tavoli di lavoro: dalle piattaforme ai dispositivi e software, dalle opportunità alle barriere dell’impiego del metaverso in azienda, al tema dei contenuti condivisibili all’interno del metaverso. Diverse le realtà coinvolte, tra le quali: AIXP, ANCE, Cluster Reply, Eurosystem, Eye-Tech, Hfyret, I AM Architetti, IKON, Isonlab, Net, Over, Simtech, TechStar, Tre.Digital, Università degli Studi di Udine, Video System, Wuerth Italia, Zeranta, 4DODO. I tavoli, moderati da Francesca Marchi, Marco Slavich e Marco Lavaroni di Area Science Park, hanno approfondito tre temi principali: “Le Tecnologie abilitanti: piattaforme, dispositivi, software”; “Casi d’uso sviluppati: obiettivi, opportunità e barriere”; “Contenuti: ambienti, oggetti, interazioni”. Durante i tavoli di lavoro sono stati illustrati le soluzioni tecniche, i casi d’uso sviluppati e le tipologie di contenuti, oggetti e interazioni possibili per realizzare le proprie attività nel metaverso, spazio virtuale condiviso in cui le persone possono interagire in tempo reale tra loro e con i contenuti digitali.

“Il metaverso non è altro che il mondo in cui far vivere i nostri gemelli digitali – spiega Roberto Siagri, Presidente della Cabina di Regia di

Dino Feragotto

IP4FVG – se l’IoT dà vita al gemello digitale, serve poi un luogo in cui utilizzarlo. I casi d’uso e le esperienze che ci hanno presentato le aziende dimostrano che il metaverso comincia ad essere ‘tangibile’, nel senso che sempre più aziende lo utilizzano. Sono ancora poche però quelle che ne fanno un utilizzo prettamente industriale, perché se le imprese non digitalizzano con l’IoT le linee di produzione ed i prodotti è difficile utilizzare appieno le potenzialità offerte dal metaverso industriale. Siamo, quindi, ancora a metà strada. Bisogna però fare in fretta a colmare questo gap perché ci troveremo immersi nel metaverso molto prima di quanto pensiamo e scopriremo che sarà molto più ‘reale’ di quello che oggi ci si possa immaginare”.

“Confindustria Udine – afferma il vicepresidente Dino Feragotto – crede nell’innovazione digitale e ha collaborato a questo evento dedicato al metaverso con il proprio Digital Innovation Hub, per essere al fianco delle imprese manifatturiere e dei servizi che dimostrano di aver compreso l’importanza della transizione digitale. Siamo stati positivamente colpiti dalla vasta platea di aziende che già operano in questo contesto, a conferma della vitalità digitale del FVG. Il dibattito sull’evoluzione digitale delle imprese è acceso; si aprono nuovi mondi da esplorare con opportunità, ma anche criticità tecniche da gestire, ad esempio la sicurezza informatica, ma anche la scarsità di competenze qualificate. Metaverso, realtà aumentata e intelligenza artificiale sono strumenti che chiamano le imprese a ridisegnare il loro business con opportunità enormi di crescita competitiva, stimoli creativi e risultati interessanti anche sul fronte della sostenibilità. Prendiamo ad esempio l’applicazione del metaverso nel manifatturiero per rappresentare la realtà fisica nel gemello digitale. Questa applicazione chiamata ‘digital twin’ sta trovando applicazione in diversi contesti quali ad esempio: la progettazione, la simulazione e il marketing”.