Moretuzzo, Patto per l’Autonomia: Da Fedriga «Programma vago, nessun accenno alle criticità»
«Abbiamo assistito a un’elencazione di progetti annunciati nella passata legislatura o di iniziative generiche, ma non c’è stata una parola su alcune questioni cruciali come quelle del futuro degli enti locali o della crisi climatica dovuta al riscaldamento globale». Così il capogruppo del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo commenta l’illustrazione al Consiglio regionale del programma di governo del Presidente della Regione Massimiliano Fedriga per i prossimi 5 anni. Moretuzzo è critico anche sulla strada indicata da Fedriga per “tagliare le liste d’attesa”. «Non si può basare la risposta all’emergenza delle liste d’attesa esclusivamente con un’alleanza più forte con il privato convenzionato, non è così che si risolve il problema – spiega –. Il Presidente non ha fatto alcun accenno alla riorganizzazione del sistema che deve passare necessariamente per la nomina di un management all’altezza della situazione e per un modello di valutazione che sia in grado di monitorare l’appropriatezza della domanda di salute e l’adeguatezza della risposta». E ancora, «Fedriga non ha dichiarato come intende gestire la questione dei flussi migratori che, come la sanità, è un tema di portata storica e strutturale, che rischia di diventare critico se non sarà gestito con razionalità e concretezza, offrendo una risposta territoriale integrata e soluzioni in cui si rispettino la dignità umana e i diritti delle comunità ospitanti. Nelle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi il Presidente ha parlato del superamento di un modello basato su grandi strutture, ci aspettavamo che oggi indicasse come ha intenzione di procedere per le azioni di competenza regionale», conclude Moretuzzo.