Multiutility: Scoccimarro-Zilli, avviato percorso per nuove sinergie. Moretti (Pd), aggregazioni solo con consenso territori

Il ruolo delle società in house operanti in regione nel servizio idrico integrato e di gestione dei rifiuti e le prospettive di aggregazione tra le stesse, con l’opportunità di avviare un percorso di creazione di una società multiutility. Se ne è parlato ieri nell’auditorium del palazzo della Regione a Udine, in un incontro organizzato dall’Amministrazione regionale e dall’Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) per avviare un confronto tra gli operatori del settore, alla presenza degli assessori regionali Fabio Scoccimarro (Energia e Sviluppo sostenibile) e Barbara Zilli (Finanze). “Oggi comincia un percorso e un confronto con tutti gli amministratori – ha dichiarato l’assessore Scoccimarro – per trovare le soluzioni più idonee a garantire migliori servizi ai nostri concittadini e, al tempo stesso, la tutela dell’ambiente e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali. Diamo mandato all’Ausir per svolgere gli opportuni approfondimenti e, in base alle analisi effettuate, per la creazione di un gruppo di lavoro per valutare gli scenari percorribili. Dalla legge sul grande idroelettrico alla norma istitutiva di Fvg Energia – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo – la Regione ha dimostrato sensibilità e volontà di governare in prima persona determinate tematiche ambientali-energetiche e di corretta gestione delle risorse naturali, a tutela degli interessi pubblici e privati”. L’assessore Zilli ha sottolineato come l’Amministrazione regionale guardi “con favore l’impegno delle realtà territoriali regionali finalizzato a rafforzare le sinergie e finalizzato all’aggregazione dei servizi pubblici riguardanti il ciclo dei rifiuti e dell’acqua. A fianco agli importanti investimenti concessi dal Pnrr, confermiamo l’impegno per ammodernare le reti in modo da offrire un sempre miglior servizio ai cittadini, riducendo gli sprechi di risorse”. Non si è fatta attendere il commento del consigliere regionale Pd Diego Moretti: «Ogni ipotesi di aggregazione fra società multiservizi nel settore acqua e rifiuti nel territorio regionale non è affatto scontata, afferma Moretti,  e va fatta con il pieno consenso dei singoli territori, anche quelli più piccoli. Servono studi solidi e del tutto autonomi, fondati sui numeri e poi analizzati avendo presente che ogni realtà ha una sua storia definita”. “Partendo da realtà municipalizzate o territoriali – sottolinea l’esponente dem – l’Isontino ha completato tra il 2005 e il 2011 significativi percorsi aggregativi sulle società multiservizi con la totale condivisione delle amministrazioni locali di centrodestra e centrosinistra. Quindi, qualsiasi decisione è bene che arrivi a fronte delle valutazioni che i soci di ogni singola realtà faranno e non attraverso soluzioni precostituite o calate dall’alto”. “L’esperienza del territorio della provincia di Gorizia va tutelata e valorizzata – aggiunge Moretti – senza attribuire significati ridondanti a una riunione che può al massimo essere un primo passo, servita più che altro a fare un’analisi della situazione, ma nulla più”.