Musica etnica: son ragazzi…
Si era allontanato, era fuori dal tendone (ma quelli rimasti?) e poi ha comunque redarguito il Dj, così dalla stampa locale la posizione del massimo rappresentante della comunità di Faedis, per altro democraticamente eletto da qualche settimana.
Non c’è da stupirsi.
Infatti, nella nostra preziosa cultura cattolica da oratorio c’è sempre un modo di declinare le responsabilità, tanto prima o poi qualcuno ci può sempre perdonare lassù e tanto più
se succede
“l’imprevisto”(?) e l’incontrollato.
Pare così anche in questo caso, cioè nello straordinario happening paesano con l’elezione della primaria
lady.
Un evento prodotto da un mix di tutta la tradizione del maschietto duro, fattosi da solo, nonché super figo (ma era solo
per divertirsi, diranno forse anche le protagoniste).
Tornando al fatto,
allora perché non chiedere l’intervento delle autorità costituite anche da parte di chi ha promosso lo spettacolare evento?
È opportuno comunque che gli organizzatori, visto il clamore suscitato e i cittadini antifascisti che hanno ancora un buon udito, dovranno pur verificare chi l’ ha chiamato sto tipo a girare musica del fascio?
Resta il fatto che
ci vogliono cose e strutture che spesso anche chi fa il figo o il macho non possiede in natura.
Alla prossima, statene certi…
Zihal