Nuove immatricolazioni di autobus: Udine fa volare il Friuli-Venezia-Giulia con il +103,6%
Secondo l’Osservatorio Continental sui macro-trend del trasporto pesante la provincia di Udine fa volare il Friuli-Venezia-Giulia con il +103,6% di nuove immatricolazioni di autobus. Continental, nota in sostanza per essere azienda di produzione pneumatici ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Friuli-Venezia Giulia nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro1.
La Provincia di Udine si colloca al primo posto in Regione per le nuove immatricolazioni di autobus e segna il miglior dato regionale per quanto riguarda l’alimentazione a gasolio (solo il 90,4%).
Immatricolazioni: la Provincia di Udine al top in Regione per nuove unità di autobus
Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia nel 2022 hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi.
Il Friuli-Venezia-Giulia è in controtendenza rispetto all’andamento nazionale e registra una crescita dell’8,4% immatricolando 425 nuove unità, 33 in più rispetto al 2021.
In controtendenza la Provincia di Udine con 153 nuove targhe, 13 meno dell’anno precedente, segnando così un calo nelle immatricolazioni del 7,8%.
Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021.
Una delle 7 regioni in positivo, e quindi che si contrappone alla scia nazionale, è il Friuli-Venezia-Giulia che chiude con +8,2% (92 nuovi veicoli) trainata da Udine e le sue 57 nuove immatricolazioni (+103,6%), miglior dato della Regione.
Alimentazione: nella Provincia di Udine preponderante l’alimentazione a gasolio
Per quanto concerne l’alimentazione, nel 2022 la situazione nazionale del parco circolante per il settore del trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%).
In Friuli-Venezia Giulia l’elettrico resta fisso allo 0,1% mentre l’ibrido cresce e raggiunge un irrisorio 0,4%. Il gasolio rimane preponderante e copre il 92,3% del parco.
Poco sotto il dato regionale il dato della Provincia di Udine per gli ibridi (0,3%), mentre la quota di autocarri elettrici non supera lo 0,1%. I mezzi a gasolio registrano il 94,2% mentre quelli a benzina si fermano al 4%.
Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).
In Friuli-Venezia Giulia l’ibrido finalmente abbandona quota zero e aumenta ad un timidissimo 0,2%, mentre l’elettrico resta stabile allo 0,1%. Il gasolio raggiunge il 95,1% e il metano il 4,3%.
La Provincia di Udine segna il dato più basso in Regione in merito al parco circolante a gasolio (“solo” il 90,4%), a fronte di un 9,5% alimentato a metano, valore più alto del FVG.
Categoria Euro: la Provincia di Udine in linea con la Regione per gli Euro 5 e gli Euro 6
Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.
Anche in Friuli-Venezia Giulia le classi meno inquinanti crescono di oltre 2 punti percentuali rispetto al 2021 e si attestano al 37,5%. In Regione la situazione migliora sul fronte degli Euro 0, che scendono al 10,1% e, in generale, delle categorie più vecchie fino all’Euro 2 che si abbassano al 27,1%, diminuendo dell’1% in relazione all’anno precedente.
La Provincia di Udine è in linea con il dato regionale per gli Euro 0, 1 e 2 (27,3%) ed anche per gli Euro 5 e gli Euro 6 (36,7%).
In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco.
La situazione migliora in Friuli-Venezia Giulia dove gli Euro 0 restano al 4,1% e gli Euro 5 e gli Euro 6 salgono considerevolmente e toccano il 74,7% (nel 2021 la quota registrata era del 62,8%).
Il territorio di Udine si ferma sotto la media regionale per la quota di Euro 5 ed Euro 6 (69,7%) mentre gli Euro 0, 1 e 2 si attestano complessivamente poco oltre il 10%.
Anzianità: la Provincia di Udine sotto la media regionale per mezzi pesanti under 10 anni
Nell’analisi per fasce di anzianità, nel 2022 il parco circolante di autocarri per il trasporto merci in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante).
In Friuli-Venezia Giulia la fascia d’età più diffusa si alza rispetto a quella rilevata dai dati del 2021 e nel 2022 è quella dei 20-30 anni (20,8%). La Regione segue il trend nazionale per le categorie più giovani: il 33,6% dei mezzi ha massimo 10 anni e il 2,7% massimo un anno.
Nella Provincia di Udine il dato dei mezzi sotto i 10 anni è in linea con quello regionale (32,9%); si registra qui una quota di autocarri oltre 20 anni pari al 32,2%.
La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%).
Il panorama del Friuli-Venezia Giulia si discosta da quello nazionale, dove la fascia più rappresentata è quella dai 5 ai 10 anni che si attesta al 31,4% e i mezzi con oltre 20 anni scendono drasticamente all’12,6%.
La Provincia di Udine è sotto la media regionale per la quota di mezzi con massimo 10 anni (48,2%) mentre è perfettamente in linea per i mezzi oltre i 20 anni (12,6%).
Il Gruppo Continental
Continental sviluppa tecnologie intelligenti, connesse e sostenibili per il trasporto di beni e di persone. Fondato nel 1871 il produttore internazionale di pneumatici, fornitore automotive e partner industriale, offre soluzioni sicure, confortevoli, personalizzate e convenienti. Nel 2022, il Gruppo ha generato un volume di affari pari a 39,4 miliardi di euro impiegando più di 200.000 dipendenti in 57 paesi in tutto il mondo. L’8 ottobre 2021 Continental ha celebrato il 150° anniversario.
La divisione Pneumatici conta 24 siti di produzione e sviluppo in tutto il mondo. Tra i principali produttori di pneumatici con più di 57.000 dipendenti, la divisione ha registrato un fatturato di 14 miliardi di euro nel 2022. Continental si colloca tra i leader delle tecnologie di produzione di pneumatici con un’ampia gamma di prodotti per autovetture, veicoli commerciali e due ruote. Grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, Continental garantisce un importante contributo alla mobilità sicura, economica ed ecologicamente efficiente. Il portafoglio della divisione Pneumatici include servizi per il commercio di pneumatici e per le applicazioni per flotte, nonché sistemi di gestione digitale di pneumatici per veicoli commerciali.