Nuove “polizie”: in azione gli steward di Confcommercio Udine, ronde finanziate dalla Regione
In applicazione di un accordo Confcommercio Fvg-Regione sono operativi da ieri degli steward che “vigileranno” sul buon andamento dello shopping e della movida udinese. Si tratta di una intesa con la Regione, per mettere in campo un sistema integrato di sicurezza urbana da attuare in stretto contatto con le forze dell’ordine anche a seguito della pandemia. A sostegno di un progetto di rilevanza regionale, sviluppato assieme alle autorità, per l’impiego, all’esterno dei locali e nello spazio pubblico circostante, di vigilanza privata e addetti ai servizi di controllo, la Regione ha stanziato 100mila euro si presume dai cospicui fondi “sicurezza”. Restano i dubbi sulla preparazione di questi soggetti e sulla loro possibilità effettiva di agire e in nome di chi. Comunque da ieri giovedì 16 dicembre, in attuazione dell’accordo, 8 steward messi a disposizione da Confcommercio Udine operano in funzione di vigilanza nel centro storico di Udine. Il loro compito, spiega l’associazione, è di collaborare con le forze di polizia e polizia locale nella fascia oraria serale e notturna. «L’iniziativa – spiega il presidente mandamentale Giuseppe Pavan – è resa appunto possibile dall’accordo raggiunto da Confcommercio Fvg con la Regione, e dopo il via libera della Prefettura. Come nella storia di Confcommercio, uno degli obiettivi più sentiti, a favore delle imprese e dei consumatori, è di contribuire a incrementare la percezione di sicurezza». Gli steward, presenti anche venerdì 17, sabato 18, domenica 19, mercoledì 22, giovedì 23 e venerdì 24 dicembre, effettuano due tipi di controlli. La figura professionale impegnata dalle 19 all’1 opera in particolare per la sicurezza dei pubblici esercizi. Quella al lavoro dalle 16 alle 22 monitora le attività commerciali: negozi vari, gioiellerie, tabacchini, oreficerie, con verifiche all’atto dell’accesso del pubblico e all’interno dei locali. Che dire, i dubbi sono molti e legittimi e dovrebbe valere il detto la via del peccato è lastricata di buone intensioni.