Nuovo Codice della Strada e diritto alla Terapia del Dolore. Simona Liguori: «Serve una normativa equilibrata, distinguere tra abuso di sostanze e uso legittimo di farmaci per il dolore cronico»

Terapia del dolore cronico severo: almeno 400 mila persone in Italia si curano con farmaci oppioidi per avere una qualità della vita dignitosa. Per Liguori «Il nuovo Codice della Strada, che entrerà in vigore domani sabato 14 dicembre, rischia di colpire ingiustamente molti cittadini anche della nostra regione che assumono farmaci oppioidi prescritti dal medico per il dolore cronico. La Regione Friuli Venezia Giulia con il Presidente Massimiliano Fedriga, anche in qualità di Presidente della Conferenza Stato-Regioni, intervenga presso il ministro Salvini per risolvere questa criticità normativa». Così Simona Liguori, consigliera regionale del gruppo PattoCivica, esprime preoccupazione per le conseguenze delle nuove disposizioni e chiede un intervento urgente, al fine che i malati non interrompano cure che danno loro sollievo per la necessità di guidare e spostarsi.

Secondo Liguori, le regole attualmente previste dal nuovo Codice della Strada, che considerano reato la positività a determinate sostanze nei liquidi biologici anche in assenza di alterazione psico-fisica, possono creare disagi a chi assume farmaci essenziali per motivi terapeutici. «È inaccettabile che un cittadino venga penalizzato per seguire una terapia medica – dichiara –. Serve una normativa chiara che distingua tra abuso di sostanze e uso legittimo di farmaci prescritti». La consigliera invita il Presidente Fedriga a farsi portavoce di questa urgenza e a chiedere al Ministero dei Trasporti di accelerare l’istituzione del tavolo tecnico annunciato. «Questo tavolo deve definire al più presto deroghe e criteri che escludano dalla sanzionabilità i pazienti che seguono terapie sotto controllo medico», sottolinea Liguori. Infine, Simona Liguori evidenzia la necessità di un impegno coordinato per garantire sicurezza stradale senza ledere il diritto ad una vita di qualità per le tante persone che ogni giorno lottano contro il dolore cronico.