OGS: Matteo Picozzi è il nuovo direttore del Centro di ricerche sismologiche
Matteo Picozzi, grossetano, classe 1976, segue a Stefano Parolai nel ruolo di Direttore del Centro di Ricerche Sismologiche dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, lasciando il posto da Professore Associato di Fisica della Terra Solida al Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Laureato nel 2001 in Scienze geologiche all’Università degli Studi di Siena, Picozzi ha poi ottenuto un dottorato di ricerca in Scienze della terra presso la stessa Università nel 2005 proseguendo, poi, la sua attività di ricerca all’Helmholtz Centre GFZ di Potsdam in Germania, dove, dal 2006 al 2011, si è occupato prevalentemente dello studio del rischio sismico e dei sistemi precoci di allarme sismico. Dopo una breve parentesi nel settore privato, si è unito al Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e, più precisamente, nell’Unità di Ricerca in Sismologia Sperimentale e Computazionale.
Picozzi è autore di 94 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, è stato socio fondatore dello spin off accademico “RISS: Real Time Innovative Solutions for Seismology” ed editor associato per le riviste “Scientific Reports”, “Frontiers in Earth Science – Geohazards and Georisks”, “Academic Platform Journal of Natural Hazards and Disaster Management” e “Forecasting”.
I suoi interessi scientifici includono lo studio delle sorgenti dei terremoti naturali e indotti, la caratterizzazione dello scuotimento generato dalle onde sismiche, lo sviluppo di metodologie di allerta precoce e di risposta rapida in caso di terremoto.
“Faccio, a nome mio e di tutto il Consiglio di Amministrazione, i più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Direttore del Centro di Ricerche Sismologiche” afferma Nicola Casagli, Presidente dell’OGS. “La nomina è un importante riconoscimento del ruolo del professor Picozzi all’interno della comunità scientifica e la sua esperienza in diversi ambiti della sismologia apporterà sicuramente nuovi impulsi alle attività di ricerca e servizio che il Centro svolge in settori chiave come il monitoraggio e la prevenzione del rischio sismico” conclude Casagli.