Onde Mediterranee. Questa sera sul palcoscenico dell’Arena del castello di Gradisca d’Isonzo “Fulminacci”, prima ultimo appuntamento di Lettere Mediterranee con “Il mio nome è Rosa Parks”

ph. Filiberto Signorello

Sabato 27 luglio il Festival Onde Mediterranee (alla sua 28esima edizione, organizzato da Euritmica Associazione Culturale), accoglie nell’Arena del Castello di Gradisca un artista di rottura, spiazzante per la sua versatilità e per la sua brillantezza: Fulminacci (inizio ore 21) presenterà, reduce da un tour primaverile da tutto esaurito, il suo ultimo album “Infinito+1”, disco squisitamente pop, in cui il cantautore – noto per le sue due anime, una eccezionalmente sensibile, un’altra impareggiabilmente ironica – ha voluto alzare ancora di più l’asticella, divertendosi nello sperimentare anche a livello sonoro.

Sempre distinto nel mondo della canzone d’autore, già nel 2019 con “La Vita Veramente”, acclamato disco d’esordio, vince la Targa Tenco per la categoria Opera Prima, il Premio Mei come miglior giovane indipendente dell’anno e il Premio Rockol come artista dell’anno. Autore molto prolifico, continua una ricerca sempre innovativa, sempre alla ricerca di sonorità diverse e – soprattutto – di altri significati dell’arte della scrittura musicale.
Nel 2023 torna con i singoli “Tutto inutile”, “Ragù”, “Simile” e “Filippo Leroy”, contenuti nel terzo lavoro in studio uscito a novembre a cui si va ad aggiungere il singolo “+1” a gennaio 2024, accompagnato da un video dal forte impatto emotivo.

La giornata di Onde inizia già nel pomeriggio, sul prato antistante l’Arena del Castello, con l’incontro di approfondimento “Il mio nome è Rosa Parks”, che tratta dell’omonimo libro dell’autore codroipese Michele Guerra. Il volume ha come protagonista la diciassettenne Rosa, che scoperchia coraggiosamente – all’interno dei cantieri navali di Monfalcone – sfruttamento, caporalato, azioni illegali, spaccio. Una narrazione accorata e un’analisi spietata delle nuove dinamiche socio-economiche del Nordest. A dialogo con Serra sarà Alessandra Kersevan, storica, autrice e direttrice di KappaVu edizioni.

Grande finale di Onde domenica 28 luglio, con l’intensa giornata “Verità per Giulio Regeni” in collaborazione con il Comune di Gradisca d’Isonzo, il collettivo Giulio Siamo Noi, Articolo 21 e Governo dei Giovani di Fiumicello.

A partire dalle 18, nel Castello di Gradisca, si susseguono una serie di eventi che “tingono di giallo” la città. Primo appuntamento: “Un filo di verità”, presentazione del fotoalbo “Come me, come te” di Carolina Zanier (modera Francesca Colombi, consigliera comunale).

Una poetica celebrazione dell’ambiente che ci circonda quotidianamente: tra fiori, tronchi, soffioni, foglie con le loro splendide venature e le nostre stesse impronte digitali, l’osservazione e la scoperta del mondo diventa un gioco di esplorazione e creatività. Alle 19.30 il Flash-Mob “Tutti i nodi vengono al pettine” e alle 20 “Facciamo cose per Giulio … e facciamo il punto sul processo”: incontro con Paola Deffendi, Claudio Regeni, Alessandra Ballerini, Beppe Giulietti, Marta Cuscunà, Andrea Pennacchi e Lella Costa (in video) – a cura di Marina Tuni e Silvia Colle. Grande e festoso finale alle 22 con la North East Ska Jazz Orchestra in concerto.