Operativo l’accordo di collaborazione Isin-Arpa Friuli Venezia Giulia nel rilevamento della radioattività

Con la recente nomina dei referenti tecnici è diventato pienamente operativo l’accorto di collaborazione, siglato il 10 ottobre 2024, tra l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia e l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin).

Come recitano le premesse dell’accordo “Arpa FVG e l’Isin hanno interessi comuni nel settore del rilevamento della radioattività nei diversi comparti ambientali, alimentari e nei materiali al fine della previsione, prevenzione e tutela dell’ambiente, in ottemperanza alle disposizioni legislative e normative d’Istituto”.

L’accordo recentemente siglato permetterà di svolgere le rispettive attività in modo proficuo evitando sovrapposizioni e sprechi di risorse.

In particolare nel corso del 2025 verrà portata a termine l’integrazione della rete regionale di monitoraggio in continuo della radioattività, gestita dalla Funzione Radioattività Ambientale – Centro Regionale di Radioprotezione di Arpa FVG, con quella Nazionale gestita da ISIN.

 

L’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) è l’Autorità di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione, indipendente ai sensi delle Direttive 2009/71/Euratom e 2011/70/Euratom.

L’Ispettorato assorbe tutte le funzioni in materia di sicurezza nucleare e di radioprotezione già attribuite dalla legislazione nazionale al CNEN, all’ENEA DISP, all’ANPA, all’APAT e, infine, al Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale, al Centro Nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione e all’Area Fisica del Centro Nazionale per la rete nazionale dei laboratori per le attività in materia di radioattività dell’ISPRA.

Per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti ad esso attribuiti, l’Ispettorato:

– espleta le istruttorie connesse ai processi autorizzativi, le valutazioni tecniche, il controllo e la vigilanza delle installazioni nucleari non più in esercizio e in disattivazione, dei reattori di ricerca, degli impianti e delle attività connesse alla gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, delle materie nucleari, della protezione fisica passiva delle materie e delle installazioni nucleari, delle attività d’impiego delle sorgenti di radiazioni ionizzanti e di trasporto delle materie radioattive;
– emana le certificazioni previste dalla normativa vigente in tema di trasporto di materie radioattive;
– emana guide tecniche nelle materie di competenza;
– fornisce supporto ai ministeri competenti nell’elaborazione di atti di rango legislativo;
– fornisce supporto alle Autorità di Protezione civile nel campo della pianificazione e della risposta alle emergenze nucleari e radiologiche;
– svolge le attività di controllo della radioattività ambientale previste dalla normativa vigente;
– assicura gli adempimenti dello Stato italiano agli obblighi derivanti dagli accordi internazionali sulle salvaguardie;
– assicura la rappresentanza dello Stato italiano nell’ambito delle attività svolte dalle organizzazioni internazionali e dall’Unione Europea nelle materie di competenza;
– assicura la partecipazione ai processi internazionali e comunitari di valutazione della sicurezza nucleare degli impianti nucleari e delle attività di gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi in altri paesi;
– fornisce le informazioni sulla sicurezza nucleare degli impianti nucleari e sulla normativa in materia.

L’ISIN è Punto di allertamento nazionale (National Warning Point) e Autorità nazionale competente, ai sensi delle Convenzioni Internazionali, sulla pronta notifica in caso di un incidente nucleare e sulla assistenza in caso di un incidente nucleare o di una emergenza radiologica nonché nell’ambito del sistema della Commissione Europea di scambio rapido delle informazioni in caso di emergenza radioattiva (di cui alla Decisione del Consiglio 87/600/Euratom). Inoltre, l’ISIN rappresenta l’Italia nel sistema internazionale per la comunicazione delle informazioni su eventi classificabili secondo la Scala Internazionale degli Eventi Nucleari e Radiologici, INES Scale.
Sono inoltre attribuite all’Ispettorato le funzioni ispettive per l’osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione, esercitate a mezzo dei propri ispettori, in qualità di Ufficiali di Polizia Giudiziaria ai sensi dell’articolo 10 del D.Lgs. n. 230/1995 e successive modifiche.

L’Ispettorato partecipa, in rappresentanza dell’Italia, alle attività svolte dalle organizzazioni internazionali operanti nel settore:
– L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA);
– L’Agenzia per l’Energia Nucleare presso l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD/NEA);
– Il Gruppo degli organismi regolatori europei nel campo della sicurezza nucleare (ENSREG) presso la Commissione Europea. All’interno dell’ENSREG è attribuita all’Italia la presidenza dello specifico gruppo di lavoro sulla gestione dei rifiuti;
– L’Associazione delle autorità di sicurezza nucleare dell’Europa occidentale (WENRA);
– L’Associazione delle autorità di radioprotezione europee (HERCA);
– L’Associazione delle autorità competenti europee del trasporto delle materie radioattive (EACA);
– Gruppi di esperti istituiti dalla Commissione Europea ai sensi del Trattato Euratom;
– Il Nuclear Safety and Security Working Group (NSSG) del G7.