Ovovia a Trieste: si consulti la Città!
Anche “Lacittàaicittadini – Cittadinanza attiva” ha partecipato al grande corteo per contribuire a mettere una pietra tombale sul progetto della cabinovia: Insensato, Illegittimo, Impattante, Inutile, Insostenibile, Insicuro.
Ciascuna di queste “I” è una ragione sufficiente per il No, ma noi ne evidenziamo una più grave: la salvaguardia del meccanismo democratico di rappresentanza .
Così come “la Sovranità appartiene al Popolo”, il Territorio comunale appartiene alla Comunità dei cittadini: il Sindaco deve soltanto assicurarne una buona gestione. Non ha i pieni poteri di un Amministratore delegato dagli azionisti o di un Prefetto incaricato dal Rè… Deve solo far funzionare il Comune: si chiama “ordinaria amministrazione”, che è già abbastanza…
Quando sono in ballo scelte extra ordinarie, deve consultare la cittadinanza!
Loro invece affermano: “Abbiamo il voto della maggioranza e diamo corso al programma”. Nossignori: così parla un Mercante in fiera che fa il gioco delle tre carte. Allora giriamogliele!
Quand’anche la cabinovia fosse una riga nel programma (e ben sappiamo che nessuno l’ha letto…) non è questo che ha mosso i voti… E poi, un conto è l’idea astratta di una cabinovia Trieste/Carso “regalata” dal Pnrr, ben altro è valutarla nel concreto e doversela pagare…
Ma la carta più falsa è la loro litania dell’essere “rappresenti della maggioranza”. Certo, il Sindaco ha il 60% dei Consiglieri comunali, ma solo grazie alla legge elettorale (incostituzionale?) che così impone. I numeri reali sono ben altri. Dipiazza ha ricevuto il voto di 38.816 residenti, cioè una minoranza, un quinto dell’elettorato triestino: quattro quinti della città non lo ha votato!
Anche per questo, se ancora insisterà a cercare i Nostri soldi per deturpare il Nostro territorio (e per arricchire la Leitner, l’unica che ci guadagna) gli lanciamo una sfida: si consultino i Triestini! Lui è convinto di vincerla e di umiliare “i 4 gatti che protestano”. Bene, se vince ci scuseremo… Ma intanto accetti la sfida!
paolo angiolini