Parità di genere e informatica, maratona creativa nella sede goriziana dell’Università di Udine
Una “maratona creativa” a gruppi – con più di 50 studentesse e studenti del polo liceale “Dante Alighieri” e dell’Isiss “Gabriele D’Annunzio” di Gorizia – concluderà mercoledì 15 maggio, dalle 9, nella sede goriziana dell’Università di Udine (via Santa Chiara 1), le attività proposte localmente nell’ambito della decima edizione del progetto nazionale “Coding Girls”, di cui l’Ateneo è partner.
Il progetto, della Fondazione Mondo Digitale, mira a favorire il raggiungimento delle pari opportunità nelle discipline Steam (scienza, tecnologia, ingegneria, arti, matematica). Le studentesse e gli studenti delle due realtà scolastiche hanno partecipato, tra marzo e maggio, ad attività formative online e dal vivo sul “coding”, il pensiero computazionale. Giovedì la sfida sarà ideare un’app su un tema che sarà assegnato al momento. L’obiettivo è valorizzare la user experience applicando tecniche di design thinking, cioè un approccio centrato sull’essere umano, che pone l’attenzione sulle esigenze, i desideri e le esperienze degli utenti finali durante tutto il processo di progettazione.
Ad avviare la mattinata saranno i saluti di Antonina Dattolo, delegata alla Terza missione del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (Dmif) dell’Ateneo friulano e di Cecilia Stajano, referente per la Fondazione Mondo Digitale (in collegamento). Poi Fabio Buttussi, docente del dipartimento, presenterà i corsi di laurea in discipline informatiche dell’Ateneo. seguirà il via alle gare. Una giuria valuterà le app ideate, divise in cinque categorie: la più inclusiva, la più creativa, la più usabile, la più originale, la più innovativa. Alle 13.30 circa le premiazioni.
Il progetto Coding Girls è stato avviato nel 2014 dalla Fondazione Mondo Digitale, organizzazione non profit con sede a Roma. È sostenuto da un’ampia cordata educativa, comprendente scuole, famiglie, atenei, organizzazioni e aziende. L’Università di Udine è partner dal 2020. Attualmente si configura come un programma formativo che mira ad accelerare il raggiungimento delle pari opportunità nel settore scientifico e tecnologico agendo su diversi fronti: lotta a pregiudizi e stereotipi, formazione alla pari, modelli positivi, orientamento alle carriere del futuro e altro ancora. Tra i principali contenuti proposti a livello nazionale, nella formazione: stereotipi e percezione di sé; pensiero computazionale, prototipazione, cybersecurity, educazione finanziaria, attività di team building, storytelling.