Pasolini: Domani e sabato il convegno che indaga l’influenza di Gramsci nella sua opera
Si apre domani alle 15.30, a Casarsa della Delizia, nella sala consiliare di Palazzo Burovich de Zmajevich, il convegno annuale pasoliniano del Centro studi Pasolini di Casarsa, che per la prima volta in Italia mette in rapporto l’opera di Pasolini e il pensiero di Antonio Gramsci. “Con te, contro te, il Gramsci di Pasolini”, due giornate che avranno ancora una volta l’obiettivo – come sottolinea la presidente del Centro, Flavia Leonarduzzi – di mettere a disposizione sia della platea di studiosi che del pubblico tutto nuovi elementi di conoscenza della figura e dell’opera di Pasolini. Curato da Paolo Desogus (Sorbonne Université), il convegno cercherà di fare luce sull’influenza , non ancora del tutto esplorata, che la figura di Gramsci ha avuto sulla produzione pasoliniana: pur in presenza di alcune significative eccezioni, in Italia manca infatti ancora un’indagine generale sulla centralità di Gramsci nell’opera di Pasolini sul piano letterario, linguistico e intellettuale e gli atti del convegno, che saranno pubblicati nel 2022, intendono appunto contribuire a colmare questa lacuna. Il convegno si aprirà alle 15.30 con i saluti istituzionali e l’intervento di Francesco Giasi (Fondazione Gramsci, Roma) La “risonanza” degli scritti di Gramsci. Edizioni e letture dal 1945 al 1975. Seguiranno fino alle 19 i lavori della sezione intitolata “Gramsci nella poetica e nella riflessione linguistica e stilistica di Pasolini”, presieduti da Paolo Desogus. Interverranno Stefano Gensini (Università di Roma – La Sapienza) con Linguaggio, conflitto sociale, egemonia: da Gramsci a Pasolini; Gianluca Picconi (Università di Genova)CON «Rinascere prima di essere morti»: Pasolini e il nazionale-popolare; Lea Durante (Università di Bari), con Il gramscismo programmatico di Pasolini narratore: Ragazzi di vita; Silvia De Laude (Université de Genève) con Pasolini, Gramsci, Contini. Sul “piccolo allegato stravagante ” della Divina Mimesi e Michela Mastrodonato (Sorbonne Université)con Gramsci cultore di Dante e la svolta pasoliniana delle Ceneri. Sabato 6 novembre il programma si apre alle 9 lcon a sezione “Pasolini-Gramsci e l’attività giornalistica e intellettuale” (prevede quattro crediti per formazione obbligatoria dei giornalisti), presieduta da Rino Caputo (Università di Roma Tor Vergata). Interverranno Angelo D’Orsi (Università di Torino) con Pasolini tra Gramsci e Marx nel dibattito politico-intellettuale degli anni Cinquanta; Maura Locantore (Universitè de Poitiers) con “L’ideale che illumina”. La lezione di Gramsci nei dialoghi di Pasolini. Alle 10.45 si proseguirà con la sezione “Pasolini poeta delle Ceneri nel dibattito culturale e giornalistico”, presieduta da Paolo Desogus. Discuteranno Gianni D’Elia (poeta), Roberto Galaverni (Corriere della Sera) e Andrea Gibellini (poeta). I lavori si chiuderanno alle 13.