Per Ziberna i consiglieri a lui infedeli sono “contras”. Paragone inquietante perchè fosse così lui sarebbe Anastasio Somoza
C’è un che di comico nella spiegazione data dal sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna della debacle in consiglio comunale a Gorizia l’ha visto soccombere sul bilancio coni il voto contrario di parte della sua ex maggioranza. Non gli è venuto in mente che alcuni consiglieri potessero considerare la sua proposta inconcludente se non sbagliata ma ha cercato di insinuare il solito dubbio del complotto. Peccato che l’ha fatto in maniera pasticciata quasi avesse chiesto consiglio al suo omologo udinese Fontanini. Secondo Ziberna infatti, almeno secondo quanto racconta il Tgr Rai, la causa – sono le parole del sindaco specifica la Tgr- sono “contras eletti nella maggioranza che poi si sono alleati con le opposizioni”. Contras??? Il paragone appare a dir poco inquietante visto che i contras furono gruppi armati controrivoluzionari nicaraguensi sostenitori del regime filostatunitense della famiglia Somoza e che pertanto si opponevano al governo sandinista ricorrendo a incursioni armate e azioni di guerriglia. Incursioni armate a parte è evidente che se i consiglieri che gli hanno votato contro sono “contras” lui sarebbe alias di Anastasio Somoza Debayle presidente del Nicaragua famoso per la sua feroce repressione di ogni dissenso. Per chi non fosse particolarmente ferrato nella storia delle americhe, come temiamo Ziberna, ricordiamo che Il 23 dicembre 1972 un terremoto colpì la capitale, Managua, uccidendo circa 10.000 persone e radendo al suolo quasi tutta la città. Fu dichiarata la legge marziale, facendo ancora una volta di Somoza il padrone assoluto del Paese e facendo in modo che la famiglia Somoza intascasse gran parte degli aiuti internazionali. Nonostante questo, Somoza, grazie ai suoi modi spicci, fu rieletto presidente nelle elezioni del 1974, avendo dichiarato illegali i nuovi partiti d’opposizione. Come spesso accade ai dittatori fece una brutta fine , infatti quando Jimmy Carter ritirò ogni aiuto americano al regime, che era stato pilotato dagli Usa, fu l’inizio della fine. Nel 1979 i Somoza fuggirono dal Paese e si rifugiarono a Miami. Anastasio Somoza Debayle fu assassinato il 17 settembre 1980 ad Asunción, Paraguay, all’età di 54 anni, da un gruppo di guerriglieri guevaristi. L’auto su cui viaggiava Somoza, una Mercedes-Benz Classe S non blindata, venne colpita da un razzo anticarro RPG-7 e l’ex-dittatore morì sul colpo. Insomma dato che Ziberna non è Somoza e i consiglieri contro non sono “contras” riteniamo che per fortuna Ziberna sia al sicuro, dovrebbe però dimettersi perchè un sindaco senza maggioranza non rappresenta nemmeno chi lo ha eletto, come “Pieri” insegna.