“Piccole storie intrecciate di migrazioni”. Incontro oggi a Palazzo Antonini, Udine
“Piccole storie intrecciate di migrazioni notturne. Storie di uccelli nel cielo del Sinai e del Negev e di persone che migrano attraverso foreste e fili spinati lungo i Balcani” è il titolo dell’incontro in programma lunedì 18 marzo, alle 10.30, a Palazzo Antonini (Via Petracco 8, Aula 4). A ingresso libero, approfondirà il tema delle migrazioni nel mondo animale e degli uomini dal punto di vista ecologico e culturale, attraverso le esperienze e conoscenze di Stefano Filacorda, ricercatore in ecologia animale dell’Ateneo friulano, nato in Svizzera da emigrati friulani, e Laura Pagliari, attivista di “No Name Kitchen”, movimento operante sulla rotta balcanica, e dell’associazione udinese “Ospiti in arrivo”. L’incontro sarà introdotto e intervallato da letture tratte da romanzi, poesie e saggi.
«Migrazioni e dispersioni – spiegano Filacorda e Pagliari – rappresentano una chiave di volta della vita su questo pianeta. Le persone che attraversano deserti, mari e foreste, incrociano spesso animali selvatici, condividendo con loro non solo il cammino e le rotte, ma anche lo sforzo e talvolta la morte. La migrazione infatti presenta, per uomini e animali, numerose insidie naturali e antropiche, diventando così un percorso a ostacoli. L’incontro parlerà di queste migrazioni con chi si prende cura o incontra i protagonisti di questo processo».
L’appuntamento è organizzato dal gruppo universitario “Gli Indisciplinati”, un progetto di collaborazione tra studenti e docenti di vari dipartimenti dell’Università di Udine che mira a sviluppare la connessione tra le discipline di studio e la condivisione di idee e proposte in un’ottica di ecologia integrale.