Pnrr ma non solo: Comune di Palmanova: nei primi 4 mesi del 2022, richiesti fondi per 17,1 milioni di euro
Nei primi quattro mesi del 2022, l’Amministrazione comunale di Palmanova si è attivata per presentare un totale di 20 domande di contributo su bandi europei, statali o regionali, oltre che a valere sul PNRR. Il totale dei finanziamenti richiesti ammonta a 17,1 milioni di euro. Le richieste, corredate della necessaria documentazione tecnica, contabile e amministrativa, riguardano interventi di riqualificazione urbana come i progetti di riutilizzo delle ex caserme Filzi o Ederle, la sistemazione dei marciapiedi, il rifacimento di strutture scolastiche o sportive, la promozione turistica e culturale, l’innovazione tecnologica e la divulgazione scientifica, l’ambiente con il riciclo dei rifiuti plastici o interventi sul fotovoltaico. Ma non solo, anche progettualità sociali con i lavori di pubblica utilità, lo Sportello Donna o la realizzazione di eventui culturali in lingua friulana. “Vogliamo sfruttare tutte le opportunità di finanziamento messe a disposizione a livello nazionale e internazionale. Tutto il personale comunale, che ringrazio, oltre alla normale amministrazione, è fortemente impegnato nel trovare finanziamenti per nuovi progetti. Fondi che potranno far crescere ancora più la nostra comunità. Anche se non possiamo contare sulle forze dei comuni più grandi, siamo orgogliosi del grande lavoro che fin qui è stato realizzato. Speriamo e crediamo che buona parte di queste domande, si concretizzeranno in concessione di contributi”, commenta il Sindaco di Palmanova. “Questi primi mesi della Giunta si sono caratterizzati per un’azione corale e intensa volta alla programmazione del quinquennio, con la partecipazione alle varie linee di finanziamento disponibili. Tutti gli assessori hanno validamente proposto, e poi seguito, le varie domande di contributi, sotto la regia del ViceSindaco, che ringrazio, al quale compete l’importante sinergia con i conti del Bilancio, con i beni del Patrimonio e dei Lavori Pubblici, deleghe che in maniera trasversale toccano ogni proposta di contribuzione”, conclude il Sindaco. I progetti più corposi riguardano i 3 milioni di euro richiesti sul Bando PNRR Nidi e Scuole Infanzia per la realizzazione di un asilo nido e scuola dell’infanzia, i 2,5 milioni di euro per il Bando PNRR Rigenerazione Urbana, assieme a Cervignano del Friuli, per la sistemazione, a Palmanova, dell’ex caserma Ederle. 4 milioni di euro sono stati richiesti sulla Concertazione regionale per la sistemazione e infrastrutturazione dell’ex Caserma Filzi, in modo da realizzare un museo multimediale della Fortezze e del territorio e altri fondi per la sistemazione del piazzale antistante. Una domanda da altri 2 milioni sul PNRR Giardini e Parchi riguarda il Parco Storico dei Bastioni e una da 1.950.000 al Ministero per la riqualificazione dei marciapiedi. Sempre sulla concertazione regionale, ma nel settore degli impianti sportivi, è stato richiesto 1 milione di euro, per la pista d’atletica. Per i siti UNESCO, sono stati richiesti 1,6 milioni di euro assieme ai partner Bergamo e Peschiera del Garda. Richieste contributi di importi minori sono state presentate per progetti ambientali, come l’acquisto di un mangiaplastica per il riciclo delle bottiglie, per eventi culturali come la Rievocazione Storica (fondi regionali e ministeriali), per la promozione turistica attraverso visite guidate e passeggiate sui Bastioni (fondi regionali), la diffusione della cultura scientifica sul bando cultura regionale o per temi di tipo sociale, Sportello Donna in aiuto alle donne vittime di violenza, con Arlef per la diffusione dell’uso della lingua friulana attraverso eventi culturali o per attivare progetti per lavori di pubblica utilità per custodia e manutenzioni. Infine sono stati elaborate domande per bandi europei, con partner internazionali. Sull’Interreg Central Europe, per la creazione di comunità energetiche in luoghi ad interesse storico e tutelato (possibile finanziamento di 180.000 euro) e su Bandi Horizon Europe per realizzare una mappatura in realtà virtuale della Fortezza (valore 300.000 euro).