Pnrr. Moretti (Pd): governo centralista esclude regioni, Fedriga tace
“Sul Pnrr il Governo dà le carte, togliendo risorse per 16 miliardi a Regioni e Comuni, decide tutto a Roma senza nemmeno curarsi di coinvolgere Regioni ed enti locali. Tutto senza che Fedriga, presidente del Fvg e della Conferenza delle Regioni dica nulla, se non accennare a una generica e indefinita necessità di un clima collaborativo”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd, Diego Moretti, intervenendo nel dibattito sui fondi del Pnrr. “L’atteggiamento del Centrodestra di governo, quello nazionale e quello del Fvg – prosegue l’esponente dem – è ben lontano dai princìpi di coinvolgimento in una fase nuova e importante come quella che riguarda il definanziamento dei fondi del Pnrr. Fedriga sta in un silenzioso imbarazzo di fronte a un Governo mai così centralista che mette le Regioni, oltre che il Parlamento, di fronte al fatto compiuto, così come accade per il Consiglio regionale, che dopo il tavolo sulla ‘terza ripartenza’ del 2021 non è più stato coinvolto”. “Il presidente dimostri dunque, come dovrebbe fare sull’immigrazione, più coraggio – conclude Moretti – e coinvolga l’intero Consiglio sulle opere che il Governo intende definanziare e come intende farvi fronte. L’incontro già programmato dal ministro Fitto per il 7 non può essere l’alibi per il silenzio”.