Pozzuolo celebra i 107 anni dalla battaglia che cambiò il corso del primo conflitto mondiale
Mercoledì 30 ottobre, a partire dalle 9.30, in Piazza Julia si celebrerà il 107° anniversario dei fatti d’arme che hanno definito l’identità del paese e dato il nome alla Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”. La celebrazione sarà un tributo al coraggio e al sacrificio dei cavalieri italiani che, tra il 29 e il 30 ottobre 1917, nei giorni successivi alla disfatta di Caporetto, affrontarono l’avanzata austro-tedesca, rallentandola abbastanza da permettere all’esercito italiano di ripiegare oltre il Tagliamento e organizzare la controffensiva culminata nella vittoria sul Piave. Gli scontri videro protagonisti non solo i reggimenti di cavalleria “Genova Cavalleria” e “Lancieri di Novara”, ma anche i fanti della Brigata “Bergamo” e i cittadini stessi, che si prodigarono per sostenere i soldati. Ricordare quei fatti però dovrebbe essere anche occasione per una riflessione critica su quei fatti storici, sulle ragioni che determinarono la cosiddetta “grande” guerra e sul piano militare partendo anche dalle responsabilità che determinarono la rotta di Caporetto.
“Il nostro intento è quello di non limitare la commemorazione alla sola cerimonia, ma di far sentire la Brigata Pozzuolo del Friuli parte integrante della nostra comunità,” dichiara il sindaco Gabriele Bressan. “Attraverso una serie di appuntamenti, come quello che si è svolto venerdì scorso all’Istituto Agrario Sabbatini, cerchiamo di coinvolgere gli studenti, sensibilizzandoli sull’importanza storica di questi fatti e sul profondo legame che unisce Pozzuolo del Friuli alla ‘sua’ brigata.”
Le celebrazioni pubbliche inizieranno martedì 29 ottobre, alle 20.45, con il concerto che la Fanfara della Brigata “Pozzuolo del Friuli” terrà nell’auditorium dell’Istituto Professionale Agrario di via delle Scuole 10.
Il clou delle commemorazioni si terrà, come da tradizione, il 30 ottobre. Mercoledì Piazza Julia vedrà infatti sfilare i reparti storici della Brigata, come il Genova Cavalleria e i Lancieri di Novara, accanto alle associazioni combattentistiche, tra cui l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria. Sarà il sindaco Gabriele Bressan a fare gli onori di casa. La cerimonia inizierà alle 9.30 con la deposizione di omaggi floreali al Cippo della Brigata Bergamo, al busto del generale Giorgio Emo di Capodilista e al Monumento al Cavaliere. Alle 10.30, inizierà la celebrazione ufficiale, in cui verranno rievocati i fatti del 1917 e ribadito il legame indissolubile tra Pozzuolo del Friuli e la sua brigata.