Promos Italia: dal sistema delle Camere di commercio un nuovo strumento per l’internazionalizzazione
Si chiama Promos Italia Scrl la nuova struttura del sistema camerale italiano a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese. La società nasce dall’accorpamento di un primo gruppo di aziende speciali del sistema camerale: Promos Milano, WTC Genoa, Promec Modena, Eurosportello Ravenna e I.TER Udine, che complessivamente contano un bacino di circa 600 mila imprese, con l’obiettivo di dare seguito e attuazione al percorso di razionalizzazione ed efficientamento delle strutture camerali previsto dal decreto di riforma delle Camere di commercio del 2016.
Il Consiglio di amministrazione, presieduto da Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di commercio di Pordenone-Udine, è composto da Carlo Edoardo Valli, vice presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi; Anna Mareschi Danieli, Presidente di Confindustria Udine, designata dalla Camera di commercio di Pordenone-Udine; Francesca Federzoni, consigliera della Camera di commercio di Modena e Achille Giacchetta, vice presidente della Camera di commercio di Genova.
Alla direzione della società è stato nominato Alessandro Gelli, che nel corso degli anni ha ricoperto incarichi dirigenziali in società internazionali con sede negli Emirati Arabi, in Germania e nei Paesi Baltici.
La mission di Promos Italia – spiega Unioncamere – “è preparare all’export nuove potenziali imprese esportatrici e ampliare il business internazionale di quelle già attive nei mercati esteri. Queste finalità verranno perseguite mettendo a disposizione delle Pmi italiane un’ampia gamma di servizi a supporto dell’internazionalizzazione: informazione specialistica, formazione qualificata, assistenza personalizzata, incontri b2b in Italia e all’estero con operatori selezionati e soluzioni per il digital export sono le attività proposte. Inoltre, verrà svolta un’attività di supporto agli operatori esteri interessati ad investire sul territorio nazionale in sinergia con Ice, Invitalia e con le Regioni”.
La nuova realtà del sistema camerale italiano, continua Unioncamere, “beneficerà della competenza e dell’esperienza del personale delle camere di commercio che da anni supporta in tutta Italia i processi di internazionalizzazione delle imprese e pianificherà le attività sulla base delle peculiarità territoriali, focalizzandosi sui settori prioritari di ciascun territorio e sui mercati internazionali che offrono opportunità di business per quei comparti”.
L’azione di Promos Italia avverrà in costante raccordo con il Ministero dello Sviluppo Economico, che ha accolto con favore l’operazione, e attraverso una forte sinergia con ICE e con i suoi uffici esteri, con le Regioni, con le camere di commercio italiane all’estero, con Sace Simest e con altre entità nazionali che si occupano di internazionalizzazione delle imprese.
Da queste realtà, chiarisce Unioncamere, “la nuova struttura del sistema camerale italiano si differenzia per la prossimità alle aziende del territorio e per la capacità di ascolto delle esigenze delle sue imprese, caratteristiche che sono da sempre tra i punti di forza delle camere di commercio, che grazie a ciò sono in grado di proporre soluzioni adeguate, servizi utili e personalizzati”.
“In un momento ancora difficile per l’economia, anche a livello globale, è necessario consolidare i punti di forza del nostro sistema Paese e tra questi certamente l’internazionalizzazione”, commenta Carlo Sangalli, presidente di Unioncamere. “La nascita di Promos Italia va in questa direzione e dimostra, ancora una volta, la capacità delle Camere di commercio di essere utili e innovative. L’obiettivo è quello di offrire alle nostre imprese uno strumento in più sul fronte dell’assistenza per accedere ai mercati esteri. In particolare, alle tantissime aziende che ancora oggi non esportano, o esportano poco, pur avendone tutte le potenzialità”.
Secondo il presidente Giovanni Da Pozzo, Promos Italia “permette al sistema camerale di continuare a garantire il proprio ruolo istituzionale a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese mettendo a fattore comune esperienze e competenze di ciascuna struttura territoriale dedicata. La capacità di ascolto dei territori e delle esigenze delle sue imprese è da sempre una peculiarità del mondo camerale che permette di proporre soluzioni adeguate e di realizzare servizi realmente utili – prosegue Da Pozzo – La nostra attività sarà realizzata facendo sistema e coinvolgendo tutti gli stakeholder di riferimento e le altre istituzioni. È una metodologia intrinseca al sistema camerale che abbiamo consolidato nel corso degli anni. Nel 2019 – conclude Da Pozzo –accoglieremo in Promos Italia altre strutture camerali, da un lato per dar seguito a processo di efficientamento, dall’altro per estendere la presenza territoriale e, di conseguenza, rafforzare ancor di più la capacità di assistenza diretta alle imprese sui temi dell’internazionalizzazione”.