Punto nascita e ospedale di Palmanova. Parte il tour informativo tra i comune della Bassa friulana
“In questa fase il nostro obiettivo è quello di informare il più possibile le comunità interessate sul destino che si vuole assegnare al punto nascita del nostro ospedale dove, da oltre 15 anni, nascono mediamente 800 bambini”. Con queste parole il sindaco di Palmanova Francesco Martines annuncia l’inizio del tour informativo che prenderà il via questa settimana tra i comuni della Bassa Friulana per presentare rilevazioni, dati medici e scientifici, leggi e decisioni prese dagli organi politici competenti che hanno portato alla legge regionale che prevede la chiusura del Punto Nascita di Palmanova. Una presentazione fatta di numeri, grafici e video che vuole illustrare al pubblico quello che sarà il futuro del nosocomio cittadino.
Già confermati i primi quattro appuntamenti: il primo a Ruda, nella Sala del Consiglio comunale, mercoledì 3 luglio alle 20. Secondo appuntamento a Bicinicco, durante il Consiglio comunale di venerdì 5 luglio alle 18.30. Lo stesso giorno, alle 21, nella Sala Consiglio del Comune di Bagnaria Arsa (a Sevegliano). A Torviscosa appuntamento per lunedì 8 luglio alle 20.30 nella sede del CID – Centro Informazione Documentazione, in piazza Marinotti 1.
L’obiettivo è quello organizzare assemblee pubbliche in più di trenta comuni, toccando un bacino di 80.000 persone. L’invito è stato rivolto a tutti i comuni che orbitano attorno all’Ospedale di Palmanova.
Dopo le accuse pubbliche fatte dal Presidente Massimiliano Fedriga, relative alla falsità dei numeri e fatti citati dal Sindaco Francesco Martines, quest’ultimo risponde: “Invito nuovamente (per la terza volta), il Presidente Massimiliano Fedriga ad un confronto pubblico. Questa volta davanti ai Consigli Comunali riuniti dei 17 comuni dell’Ambito socio assistenziale dell’Agro Aquileiese. Fino ad ora, mai ci ha messo la faccia, mai è venuto a parlare con la gente, con i rappresentanti del territorio, con i medici e con le tantissime future mamme disorientate e impaurite.
Il Presidente Fedriga ci spiegherà come mai riesce a trovare i soldi per costruire 234 km di muro tra Italia e Slovenia e non ne ha per tenere aperto un punto nascita d’eccellenza come Palmanova, ci spiegherà su quali fantomatici documenti tecnico-scientifici ha scelto di riaprire Latisana e chiudere Palmanova, ci spiegherà cosa succederà se Latisana non raggiungerà il minimo di legge di 500 parti all’anno, ci spiegherà su quali basi oggettive afferma pubblicamente in televisione che il Punto nascita di Palmanova non è sicuro.
In una situazione che vede con un calo delle nascite regionali del 20% negli ultimi tre anni e la riapertura del punto nascita di Portogruaro, la Regione decide di riaprire dopo tre anni un punto nascita a Latisana che già nel 2015 faceva appena 445 parti (di cui solo metà dal FVG) e potrà, forse, raggiungere a regime 300/350 parti all’anno, affermandosi quindi sotto ai 500 parti/anno previsti dalla legge nazionale.
Il Presidente Massimiliano Fedriga, chiudendo Palmanova, si assume una grande responsabilità. Le bugie, più prima che poi, troveranno un loro riscontro nei fatti concreti. Quando i cittadini vedranno che il “Super Ospedale di Palmanova” da realizzare entro fine anno, millantato da Fedriga, è un’autentica bufala, mi auguro che quegli stessi cittadini chiedano immediatamnete le dimissioni del Presidente della nostra Regione”.