Putto(Patto-Civica Fvg): «Gli interventi sul Cellina e sul Meduna vanno finanziati!»

Nella discussione appena conclusa in IV Commissione, convocata su mia richiesta di audizione relativamente alla situazione sui bacini del Cellini e del Meduna gestiti dall’omonimo Consorzio, ho chiesto conto di alcune questioni cruciali per il Friuli Occidentale. I quesiti erano rivolti a conoscere quali sono le priorità della regione sulle proposte avanzate dal Consorzio in tema di laminazione, sghiaiamento e utilizzo irriguo dei bacini montani, nonchè se siano allo studio nuovi sistemi irrigui per evitare la dispersione d’acqua in agricoltura.

Nonostante le aperture di stamane sui temi della lotta allo spreco di risorse idriche, le risposte ricevute dall’Assessore all’Ambiente non hanno affrontato questioni cruciali di prospettiva sulle scelte ambientali, agricole, idrauliche ed energetiche.
Non si comprende quante risorse verranno investite nei singoli progetti, quali sono prioritari e con quali tempi, nonostante gli apprezzabili interventi in commissione e l’approfondimento tecnico fornito dalla Direzione Ambiente, dal Consorzio Cellina-Meduna e dall’Autorità di bacino. Le necessità evidenziate sono chiare e, viste le ingenti risorse a disposizione in Assestamento, non si deve procrastinare ulteriormente il momento delle scelte: Ravedis, Barcis, Colle e gli invasi montani attendono da troppo tempo interventi indispensabili per evitare di compromettere la sicurezza a valle.

Se sulle questioni di indirizzo generale tutti possono concordare, sono quelle politiche ed economiche che fanno la differenza: tradurró in emendamenti quanto ritengo debba essere ulteriormente sostenuto. È necessario agire in tempi rapidi per affrontare le sfide climatiche del futuro. Così Marco Putto Consigliere Patto per l’Autonomia-Civica Fvg