Rapporto annuale sugli aiuti UNICEF: nel 2022 trasportate 244 mila tonnellate di aiuti in 162 Paesi e aree
Secondo il Rapporto annuale sugli aiuti dell’UNICEF pubblicato oggi, 7 giugno, per rispondere alle crescenti esigenze dei bambini di tutto il mondo nel 2022 l’UNICEF ha segnato il sesto anno consecutivo di acquisti record. Tra questi, la consegna di 3,4 miliardi di dosi di vaccino, 2,1 miliardi di pastiglie per la purificazione dell’acqua, 38,1 milioni di reti insetticide a lunga durata, 162.000 kit educativi e una quantità di alimenti terapeutici pronti all’uso (RUTF) sufficiente a curare circa 5,1 milioni di bambini colpiti da malnutrizione grave.
Il valore totale delle forniture e dei servizi acquistati dall’UNICEF ha raggiunto la cifra record di 7,383 miliardi di dollari, con un aumento del 93% rispetto ai livelli pre-pandemici, alimentato in parte dalle crescenti esigenze dei bambini e delle famiglie che vivono in emergenze umanitarie nuove e in corso, tra cui Afghanistan, Pakistan, Ucraina, Yemen, Corno d’Africa e Sahel.
L’UNICEF ha trasportato oltre 244.000 tonnellate di rifornimenti in 162 Paesi e aree – un peso equivalente a quello di 1.200 aerei Boeing 747, compresa la consegna di aiuti di emergenza a 140 Paesi e aree. Inoltre, l’UNICEF ha consegnato 2,4 miliardi di dosi di vaccini di routine per raggiungere il 45% dei bambini del mondo al di sotto dei 5 anni, oltre a 977,9 milioni di dosi per le campagne di vaccinazione per il COVID-19.
“Il livello di approvvigionamento dell’UNICEF nel 2022 sottolinea una confluenza globale di crisi, con un numero di bambini bisognosi di assistenza umanitaria superiore a qualsiasi altro momento dalla Seconda Guerra Mondiale“, ha dichiarato Etleva Kadilli, direttore delle operazioni globali di approvvigionamento e logistica dell’UNICEF. “Lavorando in collaborazione con i governi, i partner e i donatori, l’UNICEF ha intrapreso azioni urgenti per raggiungere i bambini vulnerabili e le loro famiglie con aiuti essenziali, operando allo stesso tempo per rafforzare i sistemi da cui i bambini dipendono, come l’assistenza medica, l’acqua, i servizi igienici e l’istruzione“.
Il rapporto evidenzia anche un aumento del 90% nell’approvvigionamento di aiuti nutrizionali tra il 2021 e il 2022, in risposta alla crescente crisi nutrizionale globale e all’aumento della domanda di RUTF. Consegne su larga scala sono state effettuate nel Corno d’Africa, dove cinque stagioni delle piogge consecutive fallite negli ultimi tre anni hanno lasciato oltre 1,9 milioni di bambini a rischio di morte per grave malnutrizione.
L’anno scorso l’UNICEF si è aggiudicato un contratto per la prima fornitura in assoluto di un vaccino contro la malaria. Questa svolta fa seguito al successo dei programmi pilota in Ghana, Kenya e Malawi e alla raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di diffonderne l’uso nei Paesi con una trasmissione moderata o elevata della malaria. L’UNICEF sta collaborando con i partner per garantire un mercato equo del vaccino contro la malaria, prevedere la domanda, procurare e consegnare il vaccino, che contribuirà a proteggere da una delle principali cause di morte per i bambini sotto i 5 anni di età.
La rete degli Hub di rifornimento globale di Copenaghen, Brindisi, Dubai, Guangzhou e Panama City è fondamentale per gli sforzi di risposta alle emergenze dell’UNICEF, in quanto si tratta di Hub di rifornimento pronti a consegnare il più rapidamente possibile per raggiungere bambini e famiglie. Situati in posizioni strategiche in tutto il mondo, questi Hub hanno confezionato e consegnato 409.000 kit, tra cui medicinali, articoli scolastici e materiale igienico-sanitario, per sostenere l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la protezione dei bambini.
Per superare problemi e richieste poste alle catene di approvvigionamento umanitario, nel 2022 l’UNICEF ha sfruttato le sue partnership con i settori dei trasporti e della logistica. Grazie a queste collaborazioni, l’UNICEF è stato in grado di consegnare aiuti cruciali tramite trasporti aerei, marittimi e stradali donati a 27 Paesi.
Mentre guerre, epidemie, cambiamenti climatici e crisi alimentari e nutrizionali sconvolgono la vita dei bambini, l’UNICEF rimane impegnato a fornire ai bambini gli aiuti e i servizi vitali di cui hanno bisogno per sopravvivere e prosperare. (fonte aise)