Reson-ICE progetto friulano la cui evoluzione sarà raccontata domani a Udine nella vigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua 2024

Reson-ice è il progetto friulano selezionato dalla call Radio Utopia – Notizie dal mondo lanciata in occasione della XVIII Biennale Internazionale di Architettura di Venezia 2023. È stato ospitato anche alla Cité de l’architecture et du patrimoine di Parigi nell’ambito delle Giornate nazionali di architettura (JNA) e nel febbraio 2024 al Chicago Architecture Center. La vigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua 2024 diventa l’occasione per raccontare l’evoluzione di Reson-ice da esperienza sonora a progetto educativo fino a diventare installazione totemica sul territorio. In meno di un anno dal lancio del progetto, attori trasversali come scienza, industria e arte hanno dato vita ad un’esperienza multiforme che oggi prende le sembianze di un evento di divulgazione fortemente legato ai temi della sostenibilità ed in grado di apportare un contributo fattivo agli obiettivi 6 “Acqua pulita e accessibile” e 17 “Partnership per obiettivi” dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il 21 marzo 2024 verrà messo in onda l’audio selezionato e si presenteranno gli sviluppi futuri del progetto ed i relativi protagonisti, in una esplorazione del territorio del Friuli Venezia Giulia.  Pietro Tonchia e Paola Fattori, avvocati e musicisti udinesi che insieme hanno ideato Reson-Ice per creare consapevolezza sulla fragilità del sistema idrico e spingere alla sua protezione. Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo di Daniela Piussi, guida montana, per la registrazione audio sul Montasio e ha ricevuto il supporto di Federico Cazorzi, professore di idrologia dell’Università di Udine e membro del Comitato Glaciologico Italiano. A crederci anche Maddalena Spa, azienda friulana a vocazione internazionale, specializzata negli strumenti di misura dell’acqua, che ha fornito il suono e la precisione di un contatore per acqua volumetrico che evoca un simbolico conto alla rovescia e richiama l’urgenza di preservare questa risorsa preziosa. Il progetto ha visto la speciale partecipazione di Giovanni Sollima, autore e interprete di N-Ice
Cello Concerto, per il docufilm di Corrado Bungaro, Wasabi filmakers (“Storia del violoncello di ghiaccio”, Raiplay), nel quale il suono del violoncello di ghiaccio scolpito dall’artista Tim Linhart sul ghiacciaio Presena intona l’ultimo canto dei ghiacciai. La parte artistica dello sviluppo del progetto sarà curata da Carlo Vidoni, artista attivo in diversi ambiti espressivi, Luigina Gressani e Paolo Muzzi, architetti, Giuseppe Iob, videomaker. A conclusione dell’evento l’anticipo di uno spettacolo teatrale ed una performance musicale a cura di Chiara Carminati, scrittrice di libri per bambini e ragazzi, Giovanna Pezzetta, pianista e compositrice, e Leo Virgili, musicista polistrumentista.