SABAP100: 1923-2023 100 anni di Patrimonio culturale in mostra in Friuli Venezia Giulia

Mercoledì 18 settembre, in contemporanea nelle due sedi istituzionali di Trieste e Udine, saranno presentati al pubblico la mostra fotografica 100xSABAP100 e il programma delle iniziative per celebrare i 100 anni della fondazione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia che si terranno tra settembre e novembre 2024, in collaborazione con il Segretariato regionale del Ministero della cultura per il Friuli Venezia Giulia. Sono previsti gli interventi a Palazzo Economo a Trieste della Soprintendente, Valentina Minosi, e a Palazzo Clabassi a Udine del Segretario regionale, Andrea Pessina. All’evento udinese interverranno anche Luciano Nonis, Direttore della Fondazione Friuli, che ha sostenuto gli interventi di conservazione degli archivi, e Federico Angelo Pirone, Assessore Istruzione, Università e Cultura del Comune di Udine.
Gli eventi programmati nel corso dei tre mesi si pongono l’obiettivo di illustrare alla collettività le attività della Soprintendenza per stimolare una riflessione sulle dinamiche di tutela e conservazione del patrimonio culturale attuate durante un secolo di storia, anche mettendo a confronto modalità, pratiche ed esperienze di conservazione.

La mostra fotografica

L’esposizione fotografica, aperta dal 18 settembre al 14 novembre nella sede di Trieste (orario 10.00-13.00) e nella sede di Udine (orario 10.00-15.00), racconta, attraverso 100 immagini selezionate delle raccolte dell’archivio della Soprintendenza e suddivise per decennio, la storia e le attività dell’istituzione, dalla sua fondazione ad oggi, illustrando il lavoro svolto in questi primi cento anni nella nostra regione, nei vari ambiti disciplinari che interessano i beni culturali. Le fotografie scelte per questa mostra, silloge di un panorama ben più ampio, appartengono al nostro vissuto e riportano la memoria verso un tempo lontano in cui gli uffici preposti alla tutela, tra le difficoltà delle guerre, delle emergenze e degli eventi calamitosi, si sono sempre occupati, con impegno e sacrificio, della salvaguardia della nostra cultura materiale e immateriale, per tramandare ai posteri le tracce del passato e per consolidare la conoscenza della nostra storia. Grazie alle attività che, da qualche anno, sono state intraprese nella riorganizzazione degli archivi documentali e fotografici, fonti imprescindibili per le azioni conservative sui beni culturali, l’esposizione vorrebbe stimolare la curiosità dell’osservatore in merito al patrimonio culturale.
Le giornate di studio e i concerti Oltre all’esposizione, le iniziative volte a celebrare i 100 anni di vita della Soprintendenza si articoleranno in tre giornate di studio (19 settembre, 10 ottobre e 14 novembre) finalizzate a ricordare le fasi salienti della nascita e della prima formazione dell’istituzione dedita alla tutela in regione, le sue attività nel corso di questo secolo di storia e le prospettive per il futuro. Il primo incontro, che si terrà il 19 settembre (Udine, Palazzo Clabassi, ore 10.30-18.00), intitolato La difesa del patrimonio artistico tra guerre e calamità naturali, vedrà la partecipazione di funzionari, studiosi e rappresentanti delle istituzioni che affronteranno i temi della tutela nelle situazioni di emergenza anche con uno sguardo attento alla storia della regione durante le fasi più salienti e drammatiche dei due conflitti mondiali e del terremoto del 1976. Seguirà, il 10 ottobre (Trieste, Palazzo Economo, ore 10.30-18.00), una giornata di studi dedicata a La tutela nel Terzo Millennio, nella quale sono previsti gli interventi di esperti che delineeranno i confini, le prospettive, le problematiche e le esperienze di tutela recenti. Da ultimo, a conclusione delle iniziative, il 14 novembre (Udine, Palazzo Clabassi, ore 10.30- 18.00), è in programma una giornata dedicata alla tutela dell’architettura contemporanea con l’incontro dal titolo Attenzione: fragile! Riflessioni sulla tutela dell’architettura del XX secolo, che vedrà a confronto studiosi ed esperti delle problematiche connesse alla salvaguardia dell’arte e dell’architettura  contemporanea, in continuo dialogo con il contesto urbanistico. Ogni incontro sarà chiuso da un concerto aperto al pubblico, in programma a partire dalle 19.30, rispettivamente nelle sedi che ospitano la giornata di studi. I concerti sono organizzati dalla Camera Strumentale italiana (posti limitati, si consiglia la prenotazione al seguente link https://sabapfvg.cultura.gov.it/sabap-100-1923-2023-100-anni-di-patrimonio-culturale-infriuli-venezia-giulia/).
Il primo concerto si terrà il 19 settembre a Udine, al termine dei lavori della prima giornata di studio. Si esibirà il duo T4TWO, con Tatiana Donis all’arpa celtica ed Elia Vigolo al violino, in un concerto dal titolo “Incanto d’Irlanda”. Il 10 ottobre è previsto invece a Trieste il concerto di fisarmonica di Roberto Daris, “Atmosfere sensuali” e per finire, il 14 novembre a Udine, si esibiranno alla chitarra Fabio Cascioli e Giulio
Chiandetti del Duo Viozzi in “Concerto per il centenario di Bruno Tonazzi”.

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