Domani Sabato 16 marzo celebrazione della giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera

Il 17 marzo è la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, istituita con la legge 222 del 2012 per ricordare che il 17 marzo 1861 a Torino, con la costituzione del Regno d’Italia, si compiva l’atto fondante della nascita della nostra nazione Per l’occasione, come ogni anno, si svolgerà al Teatro Giovanni da Udine una manifestazione organizzata dall’ Associazione Umanità dentro la Guerra, le Sezioni UNIRR del Friuli Venezia Giulia,
l’Associazione Partigiani Osoppo, il Comune di Udine, l’Università degli Studi di Udine, il Sacrario Militare di Redipuglia.
La Giornata, che sarà celebrata sabato 16, intende mettere in evidenza le azioni, le persone e gli episodi che si ispirano ai valori di umanità, di sacrificio e di amore al proprio Paese e, mai come quest’anno, di pace e di solidarietà. Tra i gesti simbolici che hanno contribuito a comprenderli ed attualizzarli ricordiamo la
trasformazione della Cappella del Sacrario di Redipuglia in Chiesa dedicata alla Regina Pacis, a significare come quel luogo debba rappresentare un preciso richiamo alla necessità di pace. Prima della drammatica crisi ucraina qui intervennero, a vario titolo, il consolato tedesco, l’ambasciata dell’Ucraina, una delegazione della Federazione Russa, i consoli d’Austria e di Slovenia. Allo stesso modo, assume analogo valore la riproposizione degli scritti di Ferdinando Pascolo, partigiano friulano, figura ispiratrice dell’Associazione Umanità dentro alla Guerra. La celebrazione di sabato sarà incentrata sulla figura dei due fratelli Renato e Paola, entrambi partigiani della Brigata Osoppo e medaglia d’oro al valor militare. Renato fu ucciso a Tolmezzo il 25 aprile del 1944, mentre Paola, partigiana della Brigata Osoppo ha appena tagliato il traguardo dei cent’ anni.
I due fratelli hanno combattuto per difendere la libertà del proprio Paese e la loro testimonianza non può non far riflettere su valori fondanti, come la pace e la concordia, la cui difesa, a volte, richiede scelte personali di impegno e di sacrificio. Alla manifestazione parteciperanno oltre mille studenti degli istituti superiori e, per la prima volta, alcuni ragazzi ospiti della Fondazione Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja la cui presenza vuole essere di auspicio per l’avvio di percorsi di integrazione fra i giovani di diversa provenienza.