Sabato prossimo gran finale del Volo del Jazz al Teatro Zancanaro di Sacile
Ultimo appuntamento con Il Volo del Jazz, sabato 30 novembre, alle 21, al Teatro Zancanaro di Sacile dove va in scena una giovane leggenda dell’afrobeat mondiale: il sassofonista e cantante nigeriano Seun Kuti con la storica band Egypt 80, per la prima volta in tour in Italia, con tappe a Bologna, Roma e per il Nordest, oltre a Sacile, anche a Trieste domenica 1. dicembre nel teatro Miela. Figlio minore di uno degli artisti più influenti del XX secolo, Fela Kuti, “The Black President”, leggendario musicista e attivista nigeriano, nonché pioniere dell’ afrobeat rivoluzionario, Seun Kuti ha assunto la guida della band paterna a soli quindici anni, dopo la scomparsa prematura del padre. Come il padre, Seun è un attivista che lotta con la musica per l’affermazione del proprio popolo e rappresenta quell’Africa militante che si batte contro l’ingiustizia, la corruzione e l’arroganza del potere. La musica è un’arma che si fa impegno politico, sociale, civile, grido di battaglia e rivendicazione: l’afrobeat di Seun affonda le radici nella storia della black music ma si fonde con il rap, il new soul, il jazz in un’incalzante successione di suoni e messaggi che hanno attualizzato l’eredità paterna, pur conservandone la potenza. “Voglio fare l’afrobeat per la mia generazione – ha dichiarato alla vigilia del tour- invece che alzati e comabtti il messaggio deve diventare alzati e pensa”
Con lui sul palco la storica band fondata dal padre nel 1977, gli Egypt 80, «la più infernale macchina ritmica dell’Africa tropicale» come la defini’ lo stesso Fela nel 1977 richiamandosi all’antica civiltà egizia. Uno schieramento di 14 musicisti volti a restituire al pubblico il sound originale dell’afrobeat, rinvigorito dalla giovane energia e da una notevole apertura a collaborazioni e contaminazioni artistiche. Sul palco, Oluwa Seun Anikulapo-Kuti (voce, sax, tastiere), Adebowale Osunnibu (sax), Ojo Samuel David (sax), Adedoyin Adefolarin (tromba), Oladimeji Akinyele (tromba), Joy Opara (voce, danza), Iyabo Adeniran (voce, danza), David Obanyedo (chitarra), Oluwagbemiga Alade (chitarra), Kunle Justice (basso), Shina Niran Abiodun (batteria), Kola Onasanya (conga gigante), Wale Toriola (percussioni), Okon Iyamba (shekere).
Seun presenterà una selezione della sua discografia: dal primo album del 2008 fino all’ultimo, ‘Black Times’, candidato ai Grammy Awards come miglior album world e definito dalla stampa internazionale il più rappresentativo della sua carriera, quello in grado di esprimere al meglio la potenza della sua musica.
Il concerto è il secondo e ultimo degli appuntamenti con i quali Il Volo del Jazz intreccia la rassegna Gli occhi dell’Africa, dedicata al cinema e alla cultura africana, condividendone gli obiettivi, ovvero valorizzare la ricchezza di cui sono portatori popoli e culture diverse.
Il Volo del Jazz è promosso da Controtempo con Città di Sacile – Assessorato alla Cultura, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e Fondazione Friuli, special partner Fazioli e Cinemazero con la rassegna Gli occhi dell’Africa, in collaborazione con la Diocesi di Concordia Pordenone.