Sabina Guzzanti al Trieste Science+Fiction 2021 per presentare il suo romanzo d’esordio tra ironia e distopia
Giornata di grandi ospiti quella di domenica 31 ottobre al Trieste Science+Fiction Festival, in programma fino al 3 novembre dal vivo nel capoluogo giuliano e online sulla piattaforma SciFiClub di MYmovies. La celebre regista, sceneggiatrice e attrice Sabina Guzzanti presenterà nell’ambito della 21° edizione del festival di fantascienza il suo romanzo d’esordio “2119. La disfatta dei sapiens” (HarperCollins, 2021). L’incontro con il pubblico triestino si terrà domenica 31 ottobre alle ore 17.30 presso il Cinema Ariston. Sabina Guzzanti sarà presente alla manifestazione triestina anche in veste di giurata del Premio Asteroide, riconoscimento internazionale per il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Dopo i successi a teatro, al cinema e alla televisione, Sabina Guzzanti esordisce come narratrice con un romanzo che da un lato guarda alla grande letteratura distopica classica (da 1984 a Farenheit 451) e dall’altro affronta temi di straordinaria modernità, quali il mutamento climatico, la concentrazione della ricchezza, la dipendenza dalla tecnologia: un debutto letterario ironico, visionario e appassionante, in grado di cogliere questioni fondamentali e far riflettere.
Tantissimi altri appuntamenti nella giornata di domenica 31 ottobre: alle ore 11.00 da non perdere la proiezione in versione 4K al Politeama Rossetti del cult “Un lupo mannaro americano a Londra” diretto e sceneggiato da John Landis, pietra miliare del new horror, che quest’anno festeggia i suoi primi 40 anni dall’uscita nelle sale: un mix riuscitissimo tra terrore e humor nero, che ha rivoluzionato la figura del licantropo sul grande schermo. Sempre alle 11.00 all’Ariston spazio all’animazione con “Moonbound” di Ali Samadi Ahadi, un’opera ricca di azione e irresistibili invenzioni visive, che parla di coraggio, amicizia, crescita e di come il nostro pianeta vada protetto a ogni costo, seguendo le vicende di un timido e imbranato ragazzo alle prese con un’avventura incredibile: andare sulla Luna per recuperare la sorellina rapita. Alle 12.00 sul canale YouTube del Trieste Science+Fiction Festival nuovo appuntamento con il talk online Mondofuturo, condotto dalla giornalista Simona Regina e che vedrà protagonista la sociolinguista Vera Gheno, che presenterà il suo nuovo libro “Le ragioni del dubbio” (Einaudi, 2021).
Dopo i cortometraggi di fantascienza made in Italy delle 14.30 all’Ariston, tutti al Politeama Rossetti alle ore 15 per la proiezione di “Flashback” di Christopher MacBride, disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies: un imperdibile thriller allucinogeno nel quale passato, presente e futuro si confondono. Alle 17.30 sempre al Rossetti e sempre disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub sarà la volta di “Witch Hunt” di Elle Callahan, che racconta una “caccia alle streghe” del XXI secolo con protagoniste delle teenager: una profonda ed eccezionale esperienza di riflessione sulla crescita, la libertà, l’essere donna e le regole di inclusione ed esclusione imposte dalla società con cieca ferocia.
Alle ore 19.30 la serata di domenica 31 ottobre prosegue all’Ariston con l’anteprima mondiale del film “A volte nel buio” di Carmine Cristallo Scalzi, disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies: al centro della vicenda una comunità affetta da una misteriosa malattia sembra aver trovato una speranza nel piccolo Giacomo, un bambino “sano”, vedendo in lui una possibile redenzione e salvezza. Ma il suo rapimento scatenerà terribili conseguenze. Alle 20.00 al Rossetti e in streaming sulla piattaforma SciFiClub sarà la volta del film polacco “Warning” di Agata Alexander, che affronta il tema del contrasto fra umanità e tecnologia declinandolo attraverso più storie interconnesse, prima che il mondo raggiunga un’inattesa fine. Ultime proiezioni alle 22.00 all’Ariston con “Apocalypse” di Tim Fehlbaum che mette in scena una battaglia per la sopravvivenza, in un futuro in cui una tempesta solare ha reso la Terra inabitabile e dove infuriano guerre per il possesso dell’acqua, e poi alle 22.30 al Rossetti con l’anteprima italiana di “Vampir” di Branko Tomović, un horror disponibile anche in streaming sulla piattaforma SciFiClub su MYmovies che prende spunto da fatti di cronaca accaduti in Serbia agli inizi del diciottesimo secolo, che hanno poi alimentato miti e leggende intorno alla figura del vampiro. PROGRAMMA COMPLETO https://drive.google.com/file/d/1iYtH7hNYMfUTYHhPs5amWkk-ruTG4YpU/view