Salario minimo: Conti, mobilitazione Pd Fvg nel weekend

Dal 25 e 26 maggio parte la mobilitazione per il salario minimo sul territorio regionale con iscritti e militanti che allestiranno punti informativi in molti comuni a cominciare dai capoluoghi. La segretaria regionale Caterina Conti firmerà sabato alle 9.30 a Monfalcone la proposta di legge popolare per introdurre in Italia il salario minimo legale. Lo annuncia la stessa segretaria Pd Fvg con la responsabile lavoro della segreteria regionale Valentina Francescon.
“In Italia esiste un grande problema salariale legato a precarietà, povertà lavorativa, penalizzazione delle donne e – spiegano le esponenti dem – queste condizioni riguardano anche il Fvg, dove l’11,4 per cento della popolazione è indigente, il 9,4 povero e l’11 a rischio povertà. Nonostante un buon tasso di occupazione anche nella nostra Regione il vero tema riguarda la qualità e la dignità del lavoro, in particolar modo per le donne, meno occupate, più precarie e meno remunerate degli uomini. Ciò si ripercuote sulla competitività del sistema economico e sulla natalità”.
Conti invita “il presidente Fedriga e la sua maggioranza a sottoscrivere la nostra iniziativa: lo scorso aprile ha proposto un ‘libro bianco’ sui salari e adesso ha l’occasione per dare un segno tangibile di attenzione”.
“La proposta fissa un salario minimo legale accompagnandosi – precisano Conti e Francescon – al rafforzamento della contrattazione collettiva dei sindacati più rappresentativi. La norma riguarderebbe dipendenti e subordinati, nonché alcune tipologie di lavoro autonomo, contratti di agenzia e collaborazioni di carattere continuativo. Negli Stati europei dove esiste un salario minimo legale, cioè in 22 Paesi Ue su 27, si vedono gli effetti virtuosi, con ricadute positive su produttività, consumi e occupazione femminile”.