Salute. Santoro (Pd): Fedriga e Riccardi smantellano sistema regionale
“Con un disastroso ritardo rispetto ai bisogni di salute dei cittadini e al sostegno promesso solo con pacche sulle spalle ai sanitari, le Aziende cercano di mettere una pezza che pare più un palliativo contro una deriva verso la quale il presidente Fedriga e l’assessore Riccardi stanno spingendo il Servizio sanitario pubblico”. Lo afferma in una nota la consigliera regionale Mariagrazia Santoro (Pd), commentando la situazione della sanità in Friuli Venezia Giulia e in particolare in riferimento ai piani delle Aziende sanitarie friulane Asufc e Asfo per contrastare liste di attesa e mancanza di personale. “Più che rivolgersi al privato per integrare i servizi del pubblico e sostenerlo in un periodo oggettivamente difficile, il disegno politico che Fedriga e Riccardi stanno attuando progressivamente – sostiene la Santoro – è quello di appaltare al privato. Il risultato che ne sta derivando è uno smantellamento del Servizio sanitario regionale dal quale si sta registrando, soprattutto in questo periodo, un’emorragia di personale: medici e infermieri in fuga verso il privato, in cerca di condizioni lavorative decisamente più sostenibili, lontani dai turni massacranti ai quali sono costretti proprio per una mancanza di organico”. “Questo dipende certo da una situazione generalizzata in tutto il Paese – ammette la dem -, ma anche di politiche sanitarie decise e volute da chi governa la nostra regione. E lo stesso vale per i cittadini, esasperati da tempi di attesa non più sostenibili e costretti a rivolgersi al privato, pagando spesso di tasca loro servizi che dovrebbero essere garantiti dal pubblico”.