Sanità: Conficoni (Pd), rete oncologica senza coordinamento
«Pur essendo un obiettivo fondamentale da raggiungere per coordinare i diversi reparti di oncologia del Fvg e migliorare l’offerta di cure, l’attuazione della rete oncologica regionale è in ritardo di oltre quattro anni e ancora senza un coordinamento». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che attraverso un’interrogazione riporta in Consiglio la questione della Rete oncologica regionale (Ror).
«Dopo l’indagine dell’Agenas del 2021 sullo stato di attuazione delle reti oncologiche che bocciava il Fvg proprio per la mancata individuazione di un coordinatore, ci troviamo oggi con un iter ancora in itinere e un bando emesso con colpevole ritardo solo ad agosto di quest’anno». Inoltre, continua Conficoni, «il bando prevede che tra i requisiti specifici richiesti per assumere il ruolo, il candidato deve possedere un’esperienza pluriennale nella specialità di oncologia medica. Si tratta di una previsione restrittiva e quindi discriminatoria perché esclude preventivamente professionisti di altre aree e discipline dotati di idonei profili manageriali. Così – avverte Conficoni – il rischio di ricorsi amministrativi è concreto, con la conseguente possibilità che si posticipi ulteriormente l’assegnazione dell’incarico e quindi con la rete oncologica che rimarrebbe ancore per molto tempo priva di coordinamento». Infine, conclude l’esponente dem, «oltre a chiarire lo stato dell’iter, chiediamo alla Giunta di ritirare l’avviso pubblicato per vizio di legittimità e rifare la procedura ampliando la platea dei professionisti coinvolti al fine di rendere competitiva la
selezione».