Sanità: Lenarduzzi (Pd), su Piano AsuFc astensione con apprensione

“In questo momento abbiamo una grande iniezione di soldi nella sanità dal bilancio regionale, ma il punto è che questi finanziamenti non ci saranno in futuro: si tratta dunque di gestire al meglio attraverso gli strumenti del piano nella prospettiva di quando questi soldi non ci saranno e la gestione diventerà ancora più pesante. Intanto sono criticità attuali personale, liste d’attesa, sanità territoriale, attuazione del Pnrr con le case di comunità che rischiano di essere solo scatole da riempire”. Sono alcuni punti toccati dal sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi intervenendo alla riunione della Conferenza dei sindaci dell’Azienda sanitaria universitaria del Friuli centrale (AsuFc), oggi a Udine.
In particolare, annunciando il suo voto di astensione sulla proposta di Piano attuativo dell’AsuFc per il 2025, Lenarduzzi ha detto che “nella Bassa vorremmo essere certi che siano mantenuti i servizi del CAMPP, un’esperienza che in tanti anni ha dato ottimi risultati”.
Per il sindaco di Ruda bisogna “riorganizzare, utilizzare bene le risorse perché non ci attende un futuro roseo sotto il profilo dell’assetto demografico. Tutti noi speriamo di vivere di più però se manca la rete territoriale tutto questo sarà davvero molto difficile”. Di qui l’annuncio dell’astensione “con grande tranquillità e apprensione” e la richiesta di avere spiegazioni sui punti segnalati.