Sanità: Punti di primo intervento, «attivita’ da non lasciare in coda, su riapertura di Cividale e Gemona risposte insoddisfacenti»
«Attività come quelle del Punto di Primo intervento non possono andare in coda. Dalla riforma Fasola, che risale al 1994, si sono verificati tagli e i servizi ospedalieri sono stati progressivamente accentrati negli hub, spingendo la popolazione a muoversi verso i grandi ospedali anche per prestazioni non di alta specialità. E’ ora di rivedere l’agenda delle priorità, cominciando anche dalla riattivazione dei Punti di Primo intervento, richiesta da tempo e a gran voce dalle stesse comunità». Non è soddisfatta, la consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori, della risposta ricevuta all’interrogazione in cui chiedeva tempistiche e futuro dei Punti di Primo intervento di Gemona e Cividale. La Giunta regionale, infatti, non è ancora in grado di definire la data della riapertura.
«Posto che il numero dei contagi e decessi è sensibilmente diminuito e la situazione emergenziale sembra aver ridotto il suo impatto, crediamo che, consci dell’impegno del personale sanitario nella campagna vaccinale, questo miglioramento debba consentire un cauto ripristino delle attività all’interno degli ospedali. I cittadini, a questo punto, hanno bisogno di risposte certe sulla riapertura del servizio».