Sconcertante la risposta del Sindaco di Spilimbergo sulla denuncia dell’evento proposto dal Centro Studi MilleCentoVenti
Davvero sconcertante la risposta del Sindaco di Spilimbergo in relazione ai quesiti che gli vengono posti nella denuncia concernente l’evento proposto dal Centro Studi MilleCentoVenti Evitando accuratamente di entrare nel merito, Enrico Sarcinelli si concentra sul metodo, evidentemente non di suo gradimento, emulando in questo le fantasmagoriche dichiarazioni di illlustri esponenti governativi in occasione dell’inchiesta “Fan Page” sulle infiltrazioni nazi-fasciste tra i giovani di Fratelli d’Italia. Non ha funzionato allora e non funziona ora. Risponda nel merito, spieghi su quali basi e conoscenze la ritenga un’”accozzaglia di accuse”,
quando tutti i fatti contenuti nella denuncia sono accompagnati da un lavoro di ricerca documentale che attesta l’evidente contiguità dei personaggi citati con l’estrema destra di stampo Neo-Fascista e Neo-Nazista. Sono ritratti esibiti orgogliosamente sui social, quasi che farsi ritrarre accanto a simboli fascio-nazisti (dei quali ci si dovrebbe vergognare a priori) rappresenti , tramite vicinanza identitaria “egoista ed autoreferenziale”, possibilità di carriera e pubblici contributi. Qui non si tratta di disquisire giuridicamente profili di illegittimità, ma che si ritenga “non inopportuno” concedere uno spazio comunale ad un personaggio con i trascorsi politico-giudiziari di Belleni, ai quali tutti possono accedere facilmente per verificarne la parabola violenta, lascia decisamente basiti. Dobbiamo ritenerlo un esempio di vita per i giovani spilimberghesi? Dobbiamo considerarlo un esemplare “operatore culturale? No, non riteniamo opportuna la sua presenza in loco e, finchè ancora lecito, ci permettiamo dissentire e protestare. Mi permetto di ricordare al Sindaco che in Italia tutte le opinioni sono lecite tranne una, esattamente l’opinione di Belleni che, alla data attuale non ha dimostrato di averla cambiata od emendata. Inutile tentar di alzare cortine fumogene, la successione di avvenimenti, fatti, personaggi è elencata e puntualmente documentata, possono divergere le conclusioni ma i fatti restano. I ricordi personali di Enrico Sarcinelli, pieni di k come d’uso all’epoca sua, sono ben poco attinenti (si spera) alla sua attuale posizione di Sindaco, per definizione garante di imparzialità istituzionale . Ognuno ha la propria personale memoria, risparmio la mia concernente i mazzieri neo-fascisti che imperversavano impuniti a Spilimbergo ad ogni spron battuto. Quel che conta è la memoria storica di Spilimbergo, la memoria del secolo scorso che con ogni mezzo, da più parti, si mira ad oscurare o peggio ancora a rovesciarne il senso dei fatti accaduti. Spilimbergo ha pagato duramente il ventennio fascista e l’occupazione nazista, lo abbiamo ricordato in questo mese di Luglio ricco di ricorrenze. Forse una frequentazione di questa memoria storica avrebbe contribuito a chiarire le idee ai componenti più giovani della Amministrazione Comunale, che sembrano confusi in materia. Risponda nel merito il Sindaco, sul finanziamento concesso all’evento “Riflessioni dalla balconata”. Non è in ballo a chi e perchè siano stati elargiti i 1.000 Euro, Spilimbergo Musica offre servizio di “service” che, in quanto tale, va retribuito quando prestato. Ma in questo specifico caso è stato pagato con soldi pubblici. Perchè? Era il Comune organizzatore dell’evento? Era patrocinante? Condivide l’Amministrazione spilimberghese la linea ideologica che contraddistingue le pubblicazioni di estrema destra della Casa Editrice Eclettica? L’ANPI ha già chiesto delucidazioni in merito all’evento, la risposta è stata anche allora confusa, evasiva e non attinente alle obiezioni poste. Il Sindaco lasci stare Spilimbergo Musica, non è l’unico ad apprezzarne attività e collaborazione, non si trinceri dietro il lavoro degli operai del Comune. Piuttosto si dichiari su quanto sta scritto nel cartello “deturpante” : DIVIETO DI ACCESSO A NAZISMO E FASCISMO. Concorda nel merito? O fascismo e nazismo sono libere opinioni al pari di altre e quindi graziosamente esprimibili? In
Italia non sembrerebbe lecito, fino ad ora. Guardi la luna il Sindaco, non il dito che la indica! Quanto alla sua personale interpretazione psicologica che sottenderebbe le azioni e le intenzioni di “alcuni”, meglio il Sindaco tralasci, non è il suo mestiere. Davvero sconcertante il tutto, speriamo sia il caldo!
La Presidente dell’ANPI dello Spilimberghese
Bianca Minigutti