Serena Pellegrino. Alleanza Verdi e Sinistra: inizio in salita per la XIII legislatura regionale: presidente Fedriga ha visione manageriale
All’insediamento della nuova giunta regionale, oggi il Presidente Fedriga ha delineato le linee programmatiche di questa legislatura, e subito ci tocca misurare con preoccupazione la sua visione esclusivamente manageriale delle questioni sociali, delle criticità ambientali e climatiche, del diritto al lavoro, del futuro e della dignità delle famiglie del Friuli Venezia Giulia. Ad esempio, vantarsi di aver realizzato un servizio pubblico con l’incremento del budget per la sanità convenzionata per abbattere le liste d’attesa è pura retorica imprenditoriale, i cittadini stessi hanno sperimentato che si è trattato di una spesa pubblica senza aver assicurato un reale beneficio per la popolazione. Per il presidente Fedriga, le previste infrastrutture andranno realizzate con i fondi del PNRR: ecco che basterà spostare la tempistica della fine dei lavori oltre il 2026, e così si apriranno e completeranno i cantieri relativi alla terza corsia e la tratta dell’alta velocità, che sventrerebbero parte del nostro paesaggio senza ridurre i tempi di percorrenza, tant’è che si è voluto ripristinare il volo Milano-Linate. Presidenza e Giunta manterranno l’ottica manageriale anche su cultura e turismo, visto che l’accento risalta sui profili di massima accessibilità e fruibilità dei prodotti turistici e sulla “valorizzazione” della cultura, esprimendo soltanto un’idea consumistica e massificante tanto del turismo quanto dell’identità culturale. Nessuna sensibilità, in questo discorso introduttivo, per la promozione delle attività artistiche e per lo sviluppo turistico responsabile, nel segno della salvaguardia ambientale, del rispetto delle comunità e delle molteplici peculiarità culturali e linguistiche, dei diritti delle lavoratrici e lavoratori del settore: si parte in salita, ahinoi, e con il freno a mano tirato.