Sergo M5S: “Ad Agosto proliferano le procedure per autorizzare i Parchi Fotovoltaici”

“Nel corso di questa estate abbiamo reso pubblico il progetto del Parco Fotovoltaico su oltre 100 ettari di terreni agricoli a Bicinicco (68,5 MW), poi abbiamo reso noto il progetto di Parco Fotovoltaico Atlas Solar 5 a Carlino (18 MW) e costretto il Sindaco Bazzo a determinare una consulenza legale esterna di oltre 5 mila euro per affrontare quella che ha definito lui stesso una tegola arrivata dalla Regione. Ma non è ancora finita”. A dirlo è il coordinatore provinciale di Udine per il MoVimento 5 Stelle Cristian Sergo.

“Da quando è stata approvata la nuova legge regionale che doveva porre un freNo al proliferare di questi impianti son state avviate 7 procedure per una potenza da installare pari a 170MW e oltre 250 ettari di suolo agricolo. Solo nell’ultimo mese abbiamo visto avviare la verifica ambientale di un Parco Solare Fotovoltaico di 9,9 MW su 14,5 ettari di suolo agricolo nel Comune di Udine, poco distante dalla circonvallazione ferroviaria. Son passati i 30 giorni a disposizione del Comune per esprimere il proprio parere, ma ad oggi non c’è ancora una delibera di Giunta. Il 22 luglio è stata interessata anche la Provincia di Pordenone, dove il lago Pacher di Sesto al Reghena reso celebre anche dai racconti di Pasolini e citato per questo nel piano paesaggistico quale bene di interesse storico-artistico, rischia di essere ricoperto con 8 ettari di pannelli flottanti. L’8 Agosto è stato depositato il progetto di un Agrivoltaico da 19MW su 30 ettari di terreno in località Boscat a Grado, a meno di due chilometri dal Santuario di Barbana e a poche centinaia di metri dalla Laguna”.

“Ma questa settimana è stata intensa perché altri 3 comuni son stati chiamati ad esprimere un parere su altrettante autorizzazioni uniche. Il primo è stato Santa Maria la Longa il cui Consiglio il 30 luglio si è detto contrario all’impianto della ditta Atlas Solar 1, perché il limite del 10% di terreni agricoli coperti da fotovoltaico previsto dal Comune nel piano regolatore è già stato superato. Il secondo è stato Precenicco, la cui Giunta non ha dato parere contrario all’impianto di 9,9 MW, ma ha richiesto di abbassare di un metro l’altezza di 4,6 metri dei pannelli che si estenderanno su 20 ettari di terreno agricolo e ha preteso un milione di euro di compensazioni. Infine, la Giunta Comunale di Martignacco ha ribadito la propria contrarietà già espressa nel 2022 all’impianto della ditta Atlas Solar 2 e ha rifiutato la compensazione destinata a lenire il sacrificio territoriale di 24 ettari, gentilmente offerta dal proponente, chiedendo alla Regione di stabilirne l’ammontare”.

“Tutto questo sta passando nel silenzio più totale di chi governa la Regione e dei cittadini ignari, ai quali chiediamo di rendersi conto di come stanno cambiando le nostre campagne e – conclude Sergo – di esprimere quei pareri che talvolta nemmeno i Comuni forniscono più o per difficoltà del personale, o per sconforto, o per complicità”.

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