Settimana europea mobilità sostenibile: interrogazioni e mozioni sulla ciclabilità di Massolino e Moretuzzo
Nel giorno della chiusura della Settimana europea della mobilità sostenibile, in occasione della giornata dedicata al “Bike to work”, sono state illustrate interrogazioni e mozioni sul tema della ciclabilità in Regione presentate su iniziativa dei consiglieri regionali del Gruppo Consiliare del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino e Massimo Moretuzzo.
«L’articolo 11 della Legge regionale 8/2018 prevede l’istituzione di un Tavolo tecnico regionale per la mobilità ciclistica (TREC), con l’obiettivo di mettere a confronto attori diversi con funzioni consultive e propositive – ricorda la consigliera regionale Giulia Massolino –. Abbiamo quindi interrogato la Giunta sulle motivazioni alla base della mancata convocazione del Tavolo. Stessa domanda relativamente agli Stati generali sulla mobilità ciclistica, previsti dall’articolo 12 della stessa legge con cadenza quasi biennale, ma mai stati organizzati».
Sulla ciclovia Alpe Adria FVG 1, che registra 150 mila passaggi annui in costante aumento, un’altra interrogazione cofirmata anche dal presidente del Gruppo consiliare Massimo Moretuzzo. «Prendiamo atto delle dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dall’assessora Amirante in merito agli investimenti previsti per il completamento, la riqualificazione e la messa in sicurezza della ciclabile Alpe Adria – dichiara Moretuzzo – e chiediamo all’assessora di riportare in Commissione tempistiche di realizzazione dei lavori prospettati, entità e fonti di finanziamento previste, rinnovando il suo impegno per questa infrastruttura fondamentale per sviluppare nei nostri territori un’economia sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale».
Infine, una mozione per la riqualificazione dell’infrastruttura ciclopedonale Cottur, che da Trieste porta fino al confine con la Slovenia. «La Cottur ha un’importanza fondamentale per il suo significato storico, ambientale e infrastrutturale: una infrastruttura per il cicloturismo, il ciclismo urbano e per la mobilità transfrontaliera. Tuttavia, chi la frequenta conosce bene le criticità legate: fondo stradale dissestato, mancata precedenza sugli attraversamenti, frequenti allagamenti nel sottopasso della strada provinciale 11, mancanza di fontanelle o bagni, inadeguato collegamento con il tessuto urbano che attraversa. Proprio su questi aspetti si sono concentrate le richieste della mozione, per far diventare l’infrastruttura un’eccellenza per la mobilità, il turismo lento e il tempo libero».
Una buona notizia arriva invece da Gorizia, dove è stata fatta propria una mozione presentata dal consigliere Andrea Picco e dalla consigliera Eleonora Sartori per la realizzazione della “Ciclovia della cultura GO!2025” tra le due stazioni ferroviarie di Gorizia e Nova Gorica.