Sinistra Italiana: Le barricate antifasciste di Torre patrimonio democratico di Pordenone, sindaco Ciriani dalla parte sbagliata della storia
Sinistra Italiana Pordenone ricorda le barricate antifasciste di Torre a 100 anni dall’inizio della lotta operaia contro il fascismo, Ciriani (sindaco di Pordenone ndr) ha due volte torto: sia nel non ricordare ufficialmente i 100 anni delle barricate antifasciste di Torre in qualità di sindaco di Pordenone sia nel condannare la partecipazione delle scuole alla cerimonia organizzata dalla Casa del Popolo.
Ciriani è infastidito dalla Storia che ha visto il fascismo combattuto sin dalle origini dalle operaie e dagli operai pordenonesi, Ciriani è infastidito dal sacrificio umano di questa lotta di resistenza dopo l’assalto delle camicie nere alla città, al municipio, ai quartieri operai: a Ciriani fa paura che questa storia sia ricordata nelle scuole perché la memoria è l’arma più forte che i democratici e gli antifascisti hanno. La memoria fa sì che queste cose non accadano più e che il nuovo fascismo sia da subito riconosciuto e combattuto. La Storia delle barricate di Torre segna un discrimine fra fascismo e democrazia, negare che una scuola possa partecipare a una commemorazione così importante significa negare il ruolo educativo della scuola pubblica repubblicana.
“Se Ciriani è infastidito dalla democrazia, dall’antifascismo e dalle lotte operaie può fare una cosa semplice – dichiara Sebastiano Badin segretario regionale di Sinistra Italiana – può dimettersi e rinunciare a ricandidarsi. Non vorremmo che debba vergognarsi anche di giurare sulla Costituzione nata dalla Resistenza, la stessa Costituzione che vieta la rinascita del Partito Nazionale Fascista in ogni sua forma”.
Una delegazione di Sinistra Italiana parteciperà alla commemorazione del centenario delle barricate di Torre.
100 anni dalle Barricate di Torre. Evento commemorativo sabato 15 a Pordenone